Mister Prandelli è subentrato a Iachini dopo un inizio di stagione non proprio convincente, in cui la Fiorentina non è riuscita ad imporsi sia dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto per quanto riguarda il gioco espresso in campo. Lo scorso settembre, a campionato da poco avviato, Cesare Prandelli si era concesso ai nostri microfoni in una lunga intervista. Tanti i temi snocciolati dall’allenatore di Orzinuovi, allora tecnico svincolato da alcun contratto, ma legato ai colori viola da sempre. (QUI L'INTERVISTA INTEGRALE)

In pochi avrebbero immaginato che di lì a poco sarebbe stato proprio lui a sostituire Iachini sulla panchina della Fiorentina. Da spettatore Prandelli espresse il suo punto di vista sull’attacco viola, e alla domanda su un confronto tra Kouame Piatek, giocatori che ha allenato ai tempi del Genoa, rispose così: 

“Sono due giocatori diversi, Kouame è una seconda punta, un esterno, mentre Piatek è una punta centrale che rende al meglio da solo al centro dell’attacco. Per la Fiorentina, se dovesse intervenire sul mercato per il reparto offensivo, prenderei Mandzukic, giocatore affermato che può aiutare a far crescere i giovani attaccanti viola. Un animale calcisticamente parlando, con Ribery sarebbero una coppia devastante. Se invece il reparto fosse apposto così, punterei forte su Vlahovic, dandogli fiducia per una quindicina di partite. Dipende tutto dalla volontà di Iachini, e dal gioco che vorrà esprimere. A suo tempo, Io ho insistito molto su Toni e alla fine sono stato accontentato”. 



Dalle parole dell’attuale tecnico gigliato possiamo evincere tre aspetti: il primo è che su Vlahovic ha mantenuto la promessa. Dal suo ritorno sulla panchina della Fiorentina il serbo è sempre partito titolare al centro dell’attacco viola, e questa scelta lo ha ben ripagato visto le recenti prestazioni dell’attaccante classe 00’. Su Kouame invece la teoria non corrisponde alla pratica. L’ivoriano era ritenuto infatti una seconda punta, un esterno, ma col passare del tempo Prandelli sembra aver cambiato idea, visto e considerato che l’ex Genoa non è stato quasi mai schierato al fianco di Vlahovic se non a partita in corso, nemmeno nell’ultima gara di campionato contro il Cagliari. L’attaccante ventitreenne è stato impiegato invece come sostituto dell’ex Partizan, nel ruolo di centravanti puro. Probabilmente l’idea che il tecnico si era fatto su Kouame è stata smentita dalle risposte del campo. 

Ultimo aspetto invece riguarda il rinforzo di mercato. A settembre Prandelli avrebbe preso Mandzukic, ancora oggi alla ricerca di una nuova squadra. Il nome del croato sembra ad oggi più lontano dall’orbita della Fiorentina, ma chissà se la volontà espressa dal mister alla nostra redazione, non l’abbia palesata anche a Pradè.

💬 Commenti