Il Tar, per motivi tecnici, ha rinviato al 9 giugno la decisione sulla richiesta di sospensiva dei lavori del Viola Park contenuta nel ricorso presentato da Italia Nostra che, come obiettivo finale, mira a cancellare il nuovo centro sportivo della Fiorentina dalla previsioni urbanistiche per la Piana di Ripoli.

Il ricorso dell’associazione ambientalista è infatti nei confronti dei “provvedimenti amministrativi del Comune di Bagno a Ripoli, aventi per oggetto l’approvazione di variante alla vigente disciplina urbanistica (Piano strutturale, Regolamento urbanistico, Piano operativo, atti presupposti e consequenziali quali il rispetto della corretta successione degli atti del procedimento)”.

L’impedimento è dipeso dalla cattiva connessione internet dei legali di Italia Nostra. In questo momento le udienze del Tar si svolgono, infatti, da remoto.

All'interno della Fiorentina resta comunque una certa tranquillità data dal fatto che è stato seguito un iter rigoroso e che il progetto proposto sia ricco di soluzioni che si confanno all'inserimento perfetto del centro nell'ambiente circostanze.


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