Questo pomeriggio il giornalista de Il Corriere della Sera Ernesto Poesio, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni aspetti conseguenti allo stop dei fondi dell'Unione Europea per il restyling dello Stadio Artemio Franchi. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

"La situazione adesso si fa molto complessa, e l'ottimismo da parte del Sindaco che propone subito nuove alternative mi pare eccessivo. Come sappiamo sono decenni che Firenze, e le varie proprietà della Fiorentina, provano a convincere lo stato a far cadere quei vincoli che pendono sullo Stadio Franchi ma nessuno ci è mai riuscito: dell'abbattimento e avvicinamento delle curve, come della copertura, non è dall'arrivo di Commisso che se ne parla. Adesso si rischia veramente di tornare al punto di partenza anche se è comunque vero che ci sono oltre 95 milioni di euro già pronti, che nessuno può sottrarci e che comunque arriveranno: questi permetterebbero al Comune, come detto dal sindaco, di completare il bando per i lavori e preparare le prime mosse per iniziare i lavori. Adesso è chiaro che le cose si fanno più difficili perche si rischia di iniziare una ristrutturazione cosi importante senza avere a disposizioni i fondi per completarla".

Ha poi concluso parlando dei vincoli relativi alle tempistiche: "Non è vero che con questa decisione cambiano anche le tempistiche della realizzazione dell'opera: perchè anche i soldi di cui ho parlato in precedenza fanno parte del Pnnr. La cosa complica molto i piani perchè adesso i tempi si fanno ancora piu ristretti: adesso ha anche la necessità di dover andare a trovare un terzo dei fondi previsti per l'intero intervento. Una cosa poi è lo stadio, un'altra sono tutte le cose accessorie relative al quartiere di Campo di Marte di cui adesso nessuno parla già più: la sensazione è che, dovendo dare precedenza ai lavori sullo stadio, è impensabile di riuscire a terminare tutta la riqualificazione dell'area circostante all'impianto nei tempi previsti. L'unica strada percorribile adesso, nonostante non credo che sia molto realizzabile, che la Fiorentina tiri fuori di tasca sua i fondi necessari per completare i lavori. Anche se li poi sarebbe poi da capire cosa ci guadagnerebbe la Fiorentina: sicuramente Commisso non sarà contento per questi ultimi sviluppi, e per questo difficilmente credo possa cedere ad un idea del genere".

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