Il secondo portiere della Fiorentina può essere davvero Stefano Sorrentino. Uno che, chi scrive, conosce benissimo per aver confezionato assieme a lui, la sua biografia intitolata ‘Gli occhi della tigre’. Oggi, Sorrentino, è l’opzione più gettonata per fare il vice Lafont, per far crescere un ragazzo sul quale la Fiorentina ha investito molto e che non vorrà, assolutamente, mettere in discussione. Sorrentino, alla soglia dei quaranta anni, può essere il portiere perfetto. Perché la le caratteristiche del trascinatore, perché è uno che fa spogliatoio, perché se dovesse essere chiamato in causa ha ancora tanta da dire. Nonostante l’età rimane ormai da anni uno con la media voto migliore della Serie A, ma soprattutto uno che ha ancora ‘fame’ alla Gigi Buffon, che vedrebbe in Firenze e nella Fiorentina il giusto coronamento e il giusto finale di una carriera splendida dove, però, la grandissima occasione non è mai arrivata.
Qualche giorno fa era stato vicinissimo al Napoli di Ancelotti e alla Roma di Di Francesco, ma non se ne è fatto di nulla. Per adesso rimane il portiere titolare del Chievo Verona, con due anni di contratto e un buon ingaggio. Se arrivasse una chiamata ufficiale da Firenze ci penserebbe, come ci penserebbe Campedelli a cederlo. D’altronde, sia con Pioli che con Corvino il rapporto è ottimo. Il primo lo ha allenato, il secondo ha provato a portarlo qualche anno fa a Bologna, con una trattativa che saltò soltanto sul filo di lana. Ma tra i due il feeling e la stima è sempre stata molta. Vedremo cosa accadrà, Corvino deciderà tra qualche giorno senza fretta.
Dopo aver piazzato Cerofolini, toccherà a Dragowski lasciare Firenze, poi si chiuderà per il vice Lafont. Con Sorrentino che rimane il candidato numero uno, con alcune alternative anche all’estero che la dirigenza viola ha in agenda. Nei prossimi giorni Fiorentina e Chievo si sentiranno, per parlare dell’estremo difensore gialloblu ma anche di Depaoli, giovane che piace ai gigliati e che è sotto osservazione da mesi. Se dovesse andarsene Laurini sarebbe lui l’alternativa numero uno per la difesa viola. Insomma, dopo Tomovic, Chievo e Fiorentina continuano ad avere un buonissimo feeling sul mercato e presto potrebbero esserci nuovi affari.
X Dario: il portiere titolare è Lafont, l’unico a non saperlo sei rimasto te.
Si arriva alla prima di campionato e ancora non si saprà quale sarà il portiere titolare. Ecco il classico modus operandi di questa straordinaria proprietà viola.
Carriera fantastica mi pare esagerato…come secondo sarebbe sinonimo di assoluta affidabilità ma temo che il Chievo non lo molli, che lui preferisca giocare titolare a Verona e che i DV preferiscano prendere a gratis il portiere di riserva.
Mi sembrerebbe una buona idea, anche per levare un po’ di pressione a Lafont che puo’ aver bisogno di un po’ di tempo per adattarsi … peccato non aver preso Castro dal Chievo …
magari…non condivido pero il fatto che venire a far panchina a firenze sia un giusto coronamento di una carriera ..il giusto coronamento sarebbe quello di finire da titolare e farlo anciora da protagonista …
Per Sorrentino sono molto d’accordo. Bel portiere. Bisognava prenderlo prima. Io partirei subito con lui per poi testare i vari Lafont e Cerofolini.
Da fare subito.
Sorrentino è la soluzione ideale per fare il secondo: grande portiere e grande esperienza. Nessun dubbio.
Io terrei Dragowsky…..è un talento assoluto….
se come giusto il chievo sarà retrocesso,potrebbe diventare una specie di squadra b viola