Un'analisi a tutto tondo. E' quella fatta sulla Fiorentina sul Corriere dello Sport-Stadio, da Alberto Polverosi.

Il giornalista scrive: "La Fiorentina di oggi è una Fiorentinaccia, senza capo né coda, grigia, anonima, spenta, in certi momenti inguardabile. Il raffronto che stabilisce l’entità del problema (dei problemi) non è tanto con la scorsa stagione, ma con quella di Iachini-Prandelli, precedente all’arrivo di Italiano...Che Cabral, Jovic e Kouame, i tre centravanti schierati da Italiano, tutti insieme non siano riusciti a segnare nemmeno la metà dei gol di Vlahovic nella stagione di Prandelli è un dato di fatto".

E poi: "Confessiamo di aver pensato che Dodô (pagato 18 milioni) potesse riempire il vuoto lasciato da Odriozola e che Barak (11 gol nel campionato scorso a Verona, uno solo per ora a Firenze) potesse alzare il livello tecnico della squadra. Niente di tutto questo è accaduto. Tanto ché, considerata pure la squalifica di Dodô, sabato sera Italiano ha schierato una formazione priva dei giocatori acquistati in estate. Era una necessità tecnica o un messaggio alla società?".

E infine: "Devono dare di più Barak (in questa Fiorentina così grigia tenerlo fuori è un errore), Duncan, i terzini, le ali, ora anche i difensori centrali. Deve dare di più l’allenatore".

Chi siete? Cosa portate? Sì, ma quanti siete? Un fiorino!
Non ci resta che piangere, Benigni, Troisi e un film che rimarrà nella storia del cinema italiano. A noi ancora, forse ...

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