Dopo aver cercato di modellare la Fiorentina nel mercato invernale con acquisti mirati al domani, come Sofyan Amrabat e Christian Kouamè, la coppia formata da Joe Barone e Daniele Pradè dovrà tornare al lavoro per costituire una rosa ancora più competitiva.

E' di pochi giorni fa, inoltre, la notizia di una offerta di quaranta milioni per Andrea Belotti, fatta pervenire a Gennaio al Torino ma rifiutata dai granata.

Questo è un chiaro segno di come il Presidente Rocco Commisso voglia spendere e non abbia paura di usa le moneta. E' vero, ci sarà un ricondizionamento del mercato e dei valori dei giocatori, ma l'offerta per Belotti denota come Pradè e Barone dovranno cercare una punta che garantisca una serie di reti per stagione

E' vero, Dusan Vlahovic è un grande prospetto ma ha bisogno di essere affiancato da uno con esperienza e che in area di rigore sappia trasformare quante più occasioni possibili in gol.

Nelle ultime stagione, infatti, è mancato un vero e proprio numero nove ed anche l'esperienze con il falso nueve si sono dimostrate poco produttive.

La punta serve, eccome. Così come un centrocampista centrale di razza che funga da metronomo, come lo era Badelj nella sua prima esperienza viola.

Se e quando ci sarà mercato, i primi due innesti verranno portati in questi due reparti con un occhio di riguardo alla difesa. La situazione legata a Nikola Milenkovic è ancora in divenire, mentre German Pezzella sembra già con le valigie fatte.

Vedremo che succederà, intanto, si aspettano le porte chiuse.


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