E' dura la vita per la Fiorentina senza Franck Ribery. Il francese è stato squalificato per tre partite dopo l’espulsione a tempo scaduto con la Lazio e la Viola senza di lui ha ottenuto quattro punti in tre partite. Frutto della vittoria di Reggio Emilia, del pareggio interno contro il Parma e del disastro collettivo di Cagliari. Se l’assenza di Ribery è importante per il carisma con cui il francese trascina i compagni, lo è anche se analizziamo i numeri.

Per la Fiorentina c’è una vita con Ribery ed un’altra, totalmente opposta, senza di lui. Sui 1080’ disputati in stagione dalla squadra di Montella, l’ex Bayern Monaco è stato in campo per 579’: poco più della metà, insomma. Con il 7 in campo, la Fiorentina ha segnato dieci gol e subiti solo due: il primo quello di Rafael Leao del Milan, l’altro il vantaggio della Lazio firmato da Correa.



Le note dolenti arrivano quando Ribery non è in campo. Senza il francese infatti, la Viola ha segnato otto gol e ne ha subiti ben diciassette. Una statistica che non fa altro che dimostrare l’importanza del francese per la Fiorentina. Sia per il valore tecnico che per la valenza della sua presenza in campo per il resto della squadra. Numeri inequivocabili, ma per fortuna di Montella e di tutta la Fiorentina Ribery è pronto a tornare in campo.


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