L'intermediario di mercato Michele Fratini a Radio Toscana commenta il mercato della Fiorentina a 360 gradi: "Praet è un profilo che la Fiorentina sta cercando di prendere. A me non fa impazzire, se Castrovilli sta bene è superiore al belga. Mandragora deve ancora consacrarsi, ha avuto tanti infortuni. Verrà a Firenze per provare a farlo, è talentuoso ma gli stop hanno precluso una carriera diversa al ragazzo. Il calore dei tifosi potrebbe farlo svoltare e far diventare un beniamino. Jovic? La Fiorentina ha investito su Cabral nel mercato di gennaio, 15 milioni. Ci aspettiamo il colpo davanti ora, ma andare ad investire su un profilo analogo vuol dire bocciare un investimento. A Firenze tanti calciatori si sono riscattati nel tempo, tipo Igor. La punta deve essere pronta però, deve finalizzare le azioni della squadra. La Fiorentina cerca in modo oculato di non fare un bagno di sangue".

Fratini ha poi concluso: "Siamo in Conference League? Siamo in Europa, ma bisogna passare il turno per essere in Conference. Sono partite secche ed antipatiche, non è un torneo a parte. Manca anche un vice Biraghi, un vice terzino destro, a parte Venuti non c’è nessuno. La coperta va poi allargata, con l’Europa servono tanti elementi. A Italiano piace Milik come tipo di attaccante. Speravo che in porta si potesse andare forti su Meret, che però rinnoverà col Napoli, viene da una scuola blasonata di portieri come quella friulana. Vicario non mi piace, ha preso tantissimi gol, al di là dei limiti della difesa empolese".


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