Il toto-allenatore sembra già...fuori giri. La stagione ancora deve volgere al termine, ma ci sono già tantissimi rumors per quanto riguarda il nome del prossimo allenatore viola, qualora Stefano Pioli dovesse lasciare la società gigliata; soluzione che al momento, pare veramente assai probabile. Tra la lista dei 'papabili', figura anche Roberto De Zerbi, tecnico emergente del Sassuolo che si è imposto nella società emiliano portando in dote idee innovative e un calcio particolarmente offensivo.

Per capirne di più sul modo di far giocare le sue squadre, Fiorentinanews.com ha realizzato un focus su De Zerbi con l'opinionista ed analista tattico Michele Tossani. "De Zerbi sviluppa il gioco delle sue squadre principalmente sul possesso palla, cercando di dominare la partita controllando il pallone. Solitamente - ha continuato Tossani - cerca di costruire il gioco dal basso, perchè cerca di attirare la pressione degli attaccanti avversari. Un po' come faceva anche Paulo Sousa proprio alla Fiorentina. Con la fase di costruzione bassa, cerca di attirare il pressing offensivo avversario e provare a superare la prima linea di pressione per poi andare in velocità verso la porta".

"Quali potrebbero essere i calciatori adatti al suo gioco? Servirebbero più palleggiatori dietro. Poi sicuramente un regista con i piedi buoni. Spesso e volentieri, cambia spesso il numero di calciatori per quanto riguarda la linea difensiva, per avere la superiorità in fase di costruzione. Quando gioca contro una punta centrale, spesso gioca con la linea a 4. Mentre quando gioca contro squadre che si schierano con due attaccanti, spesso utilizza la difesa a 3. Varia la linea difensiva, ma per avere un uomo libero per poter costruire il gioco da dietro".


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