“Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia” cantava il grande De Gregori nella sua “La leva calcistica del ‘68”. Riadattando la canzone alla Fiorentina di oggi si potrebbe cambiare l’anno da 1968 a 1997. Infatti sono davvero tanti i talenti viola nati nel ’97 e che, nonostante la giovane età (22 anni), sono ormai la spina dorsale della Fiorentina di Montella. A partire dal portiere viola Bartlomiej Dragowski (nato il 19 agosto 1997), che partita dopo partita si sta confermando sui buoni livelli fatti vedere lo scorso anno a Empoli, nonostante qualche incertezza. In difesa c’è Nikola Milenkovic, nato il 12 Ottobre 1997, ormai colonna portante del reparto difensivo viola con anche qualche cartuccia a livello realizzativo. Con Pezzella e Caceres sembra aver acquisito la fiducia giusta per giocare nella difesa a tre, anche quando deve contrastare l’attaccante più pericoloso degli avversari. Sulla fascia destra la novità Pol Lirola, nato il 13 agosto 1997 e acclamatissimo terzino destro. Montella lo avanza nel centrocampo a 5 e lo spagnolo mostra di aver ottime qualità anche a livello offensivo. Forse quello che fino ad oggi ha fatto vedere meno, ma i margini di miglioramento sono enormi. Nel terzetto difensivo la vera rivelazione di questa Fiorentina: Gaetano Castrovilli, nato il 17 febbraio 1997. Il talento ha appena rinnovato il suo contratto con la Fiorentina dopo aver disputato un inizio di stagione clamoroso. Quando la palla è tra suoi piedi è difficile levargliela. Abilissimo nel dribbling. Da migliorare l’atteggiamento sotto porta, ma attualmente difficile dire qualcosa a questo ragazzo. E poi la certezza chiamata Federico Chiesa, nato il 25 ottobre 1997. Dalle voci estive che lo volevano lontano da Firenze, alla coppia da sogno con Franck Ribery. Il francese sembra avergli dato una nuova linfa al numero 25 viola, che in un paio di partite è tornato sugli altissimi livelli dello scorso anno. C’è poi chi non si è visto molto e chi non s’è visto proprio. Classe 1997 sono anche Rasmussen, Zurkowski e Pedro. Il potenziale sembra esserci e Montella si dovrà affidare anche a loro per questa stagione. Intanto Firenze si gode i suoi gioiellini coetanei…


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