La parola giusta è tradimento. La Fiorentina, il suo allenatore e i suoi giocatori hanno tradito e gettato alle ortiche un match point straordinario. Vedremo se tradiranno anche una stagione che, fino a qualche ora fa, era spettacolare.
Inaccettabile una partita come quella di Genova, inaccettabile a poche settimane dal ko casalingo contro l’Udinese. La terza gara dell’anno con quattro reti subite, in un lunedì che doveva regalare l’Europa e la possibilità concreta di arrivare in Europa League. Nessuna reazione, tutti fermi, nessuno che lotta. Incredibile, un ko mentale pazzesco, inaspettato, che in altri tempi e in altre stagioni avrebbe addirittura messo in discussione la panchina dell’allenatore con altre classifiche.
Non può essere così, chiaramente, perché Italiano ha regalato a tutti un calcio finalmente bello, risultati importanti, un sogno sportivo, una ventina di punti in più rispetto alla scorsa annata. Ma questo ko pesa e peserà, sul futuro e, al di là di come andrà la partita contro la Juventus, lascerà degli strascichi.
Si volta pagina, ora c’è l’ultima partita, e che partita. Occorrerà provarci fino alla fine e poi si parlerà di quello che è accaduto, perché qualcosa è accaduto. Forse, contro la Roma, la Fiorentina ha trovato una squadra più distratta di lei. Ma tutte le altre sfide dell’ultimo mese sono state tragiche. Da quando si è parlato del futuro dell’allenatore, da quando la lontananza di Commisso ha fomentato dubbi e paure, da quando anche le certezze di un Torreira sicuramente viola si sono piano piano ‘ammorbidite’, qualcosa è cambiato. Questo finale, da qualsiasi parte la si guardi, è stato gestito male.
La speranza è che arrivi l’ultima impresa, che tutto venga dimenticato improvvisamente, che si riaccenda la luce. Difficile, molto difficile, lo sappiamo. Ma sprecare questo ennesimo match point è stato davvero tremendo. Nessuno si è salvato, in primis l’allenatore. Non è stato un problema di formazione, di cambi, di tattica. E’ stato un problema di supponenza, di fragilità, di carattere. La maglia della Fiorentina va onorata. Non è stato fatto. E non è accettabile.
Un articolo perfetto. Nulla da aggiungere
Io ribadisco il fatto che la gestione delle vicende clausola Italiano, conferma di Torreira con la boutade su l’ingaggio e la questione Odriozola, venute alla luce nel momento più importante della stagione, abbiamo creato un blackout generale. Vicende gestite da cani, neanche in società di serie C e non è la prima volta. Per non parlare del silenzio assordante del proprietario. Stendo un velo pietoso sui giocatori arrivati a gennaio che avrebbero dovuto sostituire un giocatore di grande livello: inutili e irritanti e qui i DS dovrebbero dare spiegazioni. Ma si sa, tutti ad applaudire per i soldi incassati, un’operazione detta da molti perfetta. Sì certo, sotto il piano economico forse, ma sotto quello tecnico un autentico bagno di sangue. Complimenti davvero: Datevi all’ippica.
Pur pensando tutto il male possibile di Barone e Prade’, Commisso temo abbia purtroppo altri problemi in questo momento, bisogna anche dire che in campo ci vanno i giocatori. Vinci con Napoli e Roma, perdi con Salernitana, Udinese e Sampdoria. Allora piu’ che essere buccia e’ che hai un problema di personalita’. Di sicuro manca un Ibra che attacchi un po’ di gente al muro. Poi quello che ho notato e’ che se prendono un goal vanno subito in bambola, non ragionano piu’ ammesso che talvolta lo facciano
Si leggono una serie di ipotesi per queste scosse improvvise di terremoto che ogni tanto sotterrano questa squadra sotto montagne di gol.
Ciascuno ha le sue motivazioni, ed è giusto. Ma , anche in questo caso, i motivi possono essere di diversa natura.
Io ne dico due:
fin dall’inizio, senza ricambi all’altezza.
Un esempio: perchè Torreira non è già stato riconfermato?
E qui mi fermo.
vogliamo la testa del gota
subito
Ma quale tradimento e tradimento…..Questa è una squadra modesta, mal costruita, ma che sotto la guida di Italiano ha fatto cose impensabili…..L’unico traditore casomai è il suonatore di fisarmonica, alias the J*ker,che a metà stagione ha ceduto il capocannoniere del campionato, sostituendolo con due scommesse……
L’atteggiamento è inspiegabile. Da tempo non si corre non si gioca. Potrebbe stare in panchina Iachini e nessuno se ne accorgerebbe. Titic titoc a centrocampo te lo lasciano fare è noi giù a sbavare sul possesso palla. Forse è maglio tenerla meno e tirare in porta. Forse qualche gol letto ci scappa. E poi basta con questi idolatrati “Campioni”. Non vincono niente e noi a esaltarli. Magari come tifoseria dovremmo pretendere di più.
Egr. Dott.Dell’Olio,
a mio parere non è tradimento… ma nodi di spogliatoio che stanno venendo al pettine.
Nessun leader vero…. tanti presuntuosetti che pensano di essere leader… società assente ( Leggo che la presenza di Commisso avrebbe sortiro un effetto migliore….) Mi chiedo che ci stanno a fare il Duo Meraviglia e il tanto osannato Mister.
Se lo spogliatoio dei sedicenti “giocatori” bolle e si inizia a litigare occorre, e sarebbe occorso subito, un intervento chiaro e decisivo dei due Dirigenti ….. con il mister per mettere in chiaro le cose… le conseguenze si vedono pochi alti e tanti bassi e qualche bassissimo / vergognoso.
Negli ultimi 3/4 anni sono cambiati : Proprietà, Dirigenti, Allenatori, giocatori(minuscolo) ma il marciume dello spogliatoio è rimasto sotto il tappeto ( quanti provvedimenti decisivi presi dai Dirigenti e Mister …….. a memoria solo una ipotesi di ritiro svanita nel nulla………………….
questo campionato per gli annuari sarà comunque positivo ma fermarsi a questo non vedere la tendenza porterà guai … ricordate il primo posto a Natale con scusa è quello che è seguito? L’allenatore è sempre il parafulmine in caso di problemi ma qualche domanda occorre porsela…….squadra troppo demotivata negli ultimi 2 mesi…qualche guizzo di impegno nelle partite di ‘’vetrina’’ e niente altro…qualcosa italiano doveva fare
SI RIPETE SEMPRE LE STESSE COSE, IL PRIMO MONTELLA ,SOUSA, PIOLI. TUTTO BENE NEL GIRONE DI ANDATA POI NEL RITORNO E’ SEMPRE CASCATO L’ASINO, MI DOMANDO IL PERCHE’ ? LA SOCETA’ NON HA MAI SOSTENUTO LE RICHIESTE DEI VARI ALLENATORI. MI DOMANDO L’ALLENATORE QUANDO NON VIENE ACCONTENTATO DALLA SOCIETA’ FA BENE ANDARSENE.