Perché i Della Valle, ora che stanno trattando la cessione della Fiorentina, si sono sentiti in dovere di far uscire un comunicato su Federico Chiesa per specificare che, per l'attuale proprietà, "il prossimo anno giocherà a Firenze e dovrà essere il giocatore simbolo per la squadra che si costruirà"?

E' la domanda che si sono posti in molti, anche perché, visti gli avvenimenti attuali, frasi del genere non possono che risultare come anacronistiche. Le voci su Chiesa ci sono ormai da tempo e quindi c'è stata ampiamente la possibilità di intervenire in tutto questo periodo, eppure...

Stante queste premesse allora viene da pensare una cosa sola: Della Valle ha voluto lasciare una patata più che bollente, direttamente nelle mani di Rocco Commisso. Il tutto magari per poter dire in futuro, "Visto? Con noi Chiesa sarebbe rimasto mentre con Commisso invece...". A questo punto però il magnate italo-americano può decidere di raccogliere l'assist e fare il colpo a sorpresa: riuscire lo stesso a trattenere Federico, che nel frattempo è stato contattato da più di un club, con promesse di contratto di un certo rilievo, consolidando il rapporto con lui attraverso la sottoscrizione di un nuovo contratto. Un'impresa non facile, certo, ma del resto, per una persona che arriva in una realtà tutta nuova, presentarsi con una cessione del genere non sarebbe di certo il miglior biglietto da visita.

C'è anche chi dice che questo comunicato sia stato concordato anche con gli americani, ma se fosse stato così veramente non ci sarebbe stata la necessità di metterci quel "L’attuale proprietà tiene a precisare che..." che suona come una vera e propria rivendicazione.

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