La prima partita ufficiale della Fiorentina: Guida completa alle tante novità regolamentari

Si avvicina la prima gara ufficiale della Fiorentina in questa stagione. Una stagione con tante novità regolamentari.

L’IFAB, (International Football Association Board) l’organo che decide appunto le modifiche al regolamento, ha stabilito diversi cambiamenti entrati in vigore dal 1 luglio di quest’anno.

Entriamo nello specifico andando ad analizzare tutte le innovazioni da quelle più semplici a quelle più complesse che avranno l’intento di migliorare la fluidità del gioco, evitare le perdite di tempo con l’obbiettivo di aumentare il minutaggio effettivo.

Regola 3 Sostituzioni: nel caso di una sostituzione il calciatore chiamato a lasciare il campo dovrà farlo nel punto a lui più vicino senza dover per forza passare dalla linea di metà campo fra le due panchine.

Regola 5 e 12: da questa stagione, oltre agli atleti, anche ai tecnici presenti in panchina, in caso di comportamento non regolamentare, sarà mostrato il cartellino giallo ed eventualmente il rosso.

E’ già storia l’immagine dell tecnico del Manchester City Pep Guardiola ammonito dall’arbitro Atkinson nella sfida della Community Shield contro il Liverpool.

Regola 8 sorteggio al fischio d’inizio: da questa stagione la squadra che vince il sorteggio avrà facoltà di scegliere se battere il calcio d’inizio oppure scegliere la metà campo da difendere, prima infatti era possibile scegliere solo la metà del campo dove schierarsi.

Regola 8 e 9 scodellamento da parte dell’arbitro: la novità e che l’arbitro in caso di “palla a due” assegnerà la sfera ad uno specifico calciatore o al portiere se in area di rigore e tutti gli altri giocatori devono restare ad una distanza minima di 4 metri, inoltre se in una fase di gioco il pallone va ad impattare l’arbitro o uno degli assistenti causando un cambio di possesso palla o un’azione pericolosa nonché la segnatura di una rete l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed effettuare una rimessa a favore della squadra danneggiata.

Regola 12: in caso l’arbitro valuti un fallo da espulsione, da quest’anno potrà anche far terminare l’azione e poi prendere il provvedimento disciplinare.

Se in seguito alla segnatura di una rete un calciatore viene ammonito per un’esultanza non considerata consona o perché toglie la propria maglia, la sanzione disciplinare resterà anche in caso di annullamento della rete stessa.

Il tocco di mano volontario sarà ovviamente sempre sanzionato, ma da questa stagione saranno considerati fallosi anche quei tocchi che pur se involontari causeranno una chiara occasione o la segnatura di una rete. Non saranno considerati fallosi i tocchi in difesa che non aumentino il volume del giocatore difendente, né quelli che colpiranno il braccio di chi si trova a terra tentando di intervenire in scivolata a meno che l'estensione dello stesso non aumenti la sagoma, inoltre il portiere che per effetto di un rinvio di piede svirgoli il pallone potrà adesso rientrare in possesso dello stesso con le mani.

Regola 13 Calcio di punizione: da questa stagione quando la barriera in occasione di un calcio di punizione sarà formata da tre o più difensori, i giocatori della squadra della squadra avversaria non potranno disturbarla in alcun modo e dovranno restare a minimo un metro di distanza da essa.

In caso di una punizione all'interno della propria area di rigore, il pallone sarà considerato in gioco una volta toccato e non più soltanto quando sarà uscito dall'area di rigore.

Regola 14 Calcio di rigore: In caso di calcio di rigore il giocatore incaricato di battere potrà ricevere una veloce medicazione in caso d'infortunio e poi andare all'esecuzione del tiro dagli undici metri. Il portiere non potrà toccare pali, traversa o rete e dovrà avere almeno un piede sulla linea di porta al momento dell'esecuzione

Regola 16 Calcio di rinvio: come per i calci di punizione nella propria area di rigore, anche in occasione del calcio di rinvio il pallone sarà giocabile da entrambe le squadre dopo il primo tocco: chiunque potrà giocarlo anche prima che esca dall'area di rigore, unica nota è che prima dell’esecuzione tutti gli attaccanti dovranno restare fuori dall’area di rigore.

Questo è uno dei cambiamenti più significativi attuati dall’IFAB che sicuramente ridurrà sostanzialmente le perdite di tempo e la storia di molti episodi come quello accaduto nello scorso campionato quando il Chievo si vide annullare dal VAR un gol di Giaccherini proprio contro la Fiorentina dopo che Pellissier aveva attraversato l’area di rigore per pochi centimetri l prima che il pallone fosse uscito dalla stessa e che quindi fosse regolarmente in gioco.