Un idillio talmente breve e cruento da distruggere anche buona parte di quanto di Rino Gattuso era stato raccolto e raccontato, dalle sue precedenti esperienze. L'uomo serio, con la schiena dritta, che da calciatore ma anche da tecnico aveva spesso fatto del suo lavoro la priorità, rispetto alla parte economica. Non ne esce bene neanche Gattuso da questa storia francamente raccapricciante, per modalità, tempi, ovvietà ignorate e meccanismi che ancora a quanto pare risultano estranei a chi opera.

Il tecnico calabrese fa parte del pacchetto Mendes, con tutte le sue logiche ben chiare a (quasi) tutti e soprattutto da questo sono derivate poi le incomprensioni, la rottura, l'approccio con il Tottenham e così via. L'idea che il personaggio Gattuso aveva proiettato fino a Firenze era diversa insomma. Ora la Fiorentina è all'ennesimo casting, alla ricerca di un nome comunque di un certo spessore, o quantomeno reduce da stagioni positive, fondamentale anche per restituire credibilità a tutto l'ambiente.


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