Il Brasile under 23 continua a convocarlo, e capita anche che riesca a segnare come successo un mese fa contro il Venezuela. Stiamo parlando di Pedro, oggetto misterioso della rosa della Fiorentina. Misteriosa, sicuramente, è anche la gestione che ne sta facendo Montella. Inizialmente il brasiliano non compariva nemmeno nei convocati, per effetto del "non è ancora pronto" dichiarato un po' da tutti i membri dello staff viola. Due presenze con la Primavera, un gol, e poi finalmente la chiamata di Montella. Il campo, però, Pedro non lo ha visto fino a domenica scorsa, quando gli sono stati concessi i minuti finali contro il Parma. Fin qui poco di strano, anzi era emersa la sensazione che quello scampolo di partita potesse essere l'antifona per un utilizzo sempre maggiore. Invece, ieri contro il Cagliari, l'ennesima situazione inspiegabile.

Perché Montella non ha inserito Pedro quantomeno dopo la rete del 5-0? Sia chiaro, non sarebbe servito a ribaltare il risultato, ma proprio perché la partita era compromessa poteva essere un'occasione per vederlo all'opera. Invece Pedro è rimasto ancora una volta in panchina, nell'ombra, dimenticato. E menomale che Vlahovic si è messo in mostra, consegnandoci l'unica cosa buona di un pomeriggio nefasto.

Ma tornando al brasiliano, rimane davvero difficile darsi delle spiegazioni soprattutto in relazione all'investimento fatto per lui. "Pedro non è pronto", continuano a ripeterci, e chissà se lo sarà mai. Di sicuro se c'era un'occasione per vederlo all'opera quella era ieri, ma Montella ha scelto di non coglierla. Il motivo, è ancora più misterioso di questo ragazzo che arriva dal Brasile.


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