La stagione scorsa trascinatore della Fiorentina Primavera, con più di 20 reti segnate, poi il passaggio traumatico al calcio dei professionisti: prima il prestito al Foggia, con un gol in Coppa Italia, e poi la sponda a Livorno. La musica però non è cambiata per Gabriele Gori, che di spazio in Puglia ne ha trovato pochissimo mentre in terra labronica ancora nessuno, in sei gare: il suo esordio deve arrivare, chiuso come è dai vari Murilo, Giannetti e Raicevic, in una squadra che lotta per la salvezza. Una realtà complicata, come spesso abbiamo detto, quella che concerne il salto dal settore giovanile ai pro, che Gori sta pagando e che ci auguriamo non incida sul suo sviluppo calcistico, ancora tutto in divenire.


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