A Malta Stefano Pioli interverrà di base su due concetti: sistemare l’attacco, e l’arrivo fulmineo di Muriel è riprova assoluta dell’urgenza; rilanciare il centrocampo “double-face”, ognuna delle quali da unire proprio al tipo di attacco con cui meglio lega a livello tattico. Quello che a occhio e croce non cambia è la difesa, ma ciò non significa che anche lì non ci saranno le verifiche del caso. Resta il fatto che - come scrive il Corriere dello Sport - l’aggiunta del colombiano sia l’elemento di rilievo di questo 2019 appena iniziato e i test a Malta saranno indirizzati con Chiesa e Mirallas nel tridente, ma anche da centravanti aggiunto quando Pioli deciderà di schierare Muriel insieme a Simeone sempre in un terzetto offensivo per non allontanare Chiesa dalla porta avversaria. Senza dimenticare che nelle rotazioni finiranno chiaramente anche Pjaca e lo stesso Gerson, perché la Fiorentina non ha alcuna intenzione di rinunciarvi e anzi l’abbondanza nel reparto adesso deve diventare il valore aggiunto per raggiungere l’obiettivo-Europa.


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