Un impegno insidioso quello di Dusseldorf per la Fiorentina, tra il caldo e l’aggressività degli avversari: nell’1-1 di oggi pomeriggio Pioli può trovare sicuramente qualche nota positiva ma anche alcune negative. Partiamo dalle belle notizie, che coincidono con i due più giovani in campo: Lafont, che si è superato in un paio di volte, incassando da incolpevole solo una rete e non certo aiutato da una difesa a dir poco sbandante. E poi Montiel, il più atteso, che ha avuto il merito di segnare il gol viola e di mettersi in mostra con qualche giocata in velocità: anche lui, come i compagni, è calato alla distanza.
Sul fronte opposto invece ci mettiamo alcuni singoli, magari un po’ in ritardo con la preparazione: Ceccherini e Dabo ad esempio, non proprio a loro agio, così come Saponara, che però si trova di fronte ad un problema ben diverso, di natura tattica. Da mezzala il numero otto è come un pesce fuor d’acqua, in difficoltà nel trovare il passo e le giocate, senza il dinamismo che vanta invece Veretout ad esempio. In difficoltà anche Venuti, soprattutto sulle folate del primo tempo del Fortuna Dusseldorf.
Queste partite fanno testo solo per raggiungere una condizione fisica ottimale e per fare esperimenti….per il resto non sono giudicabili….