Il capitano della Fiorentina Primavera Erald Lakti è stato intervistato dal portale shkodrasport. Ecco le sue parole: "Essere capitano della Fiorentina lo vedo come un privilegio, anche perché ci sono tanti altri giocatori forti che danno un grande contributo. La fascia me la sono guadagnata allenandomi seriamente, comunicando con allenatori, dirigenti, compagni e tifoseria. Nella squadra non ci sono gerarchie, e anche se non sono italiano tutti sono d'accordo sul fatto che sia io il capitano. Nazionale? Avrei potuto giocare anche con l'Italia, ma ho deciso di rappresentare l'Albania, per adesso in under 19. Era un desiderio di mio padre Dawn. Il mio progresso? Non è solo merito mio ma anche della mia famiglia che mi ha sempre seguito. E devo ringraziare anche mister Bigica che si è fidato di me e mi ha formato come centrocampista. In campionato ho segnato 3 gol quest'anno, e penso di aver contribuito fortemente anche alle vittorie nelle due finali di Coppa Italia. Il mio idolo? Gattuso, per il suo gioco maniacale. Ho sempre sognato di diventare come lui. Futuro? Ho un contratto con la Fiorentina fino al 2023. Intendo rispettarlo e sono sicuro che un giorno farò parte della prima squadra".


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