Anche e soprattutto alla luce dell’attentato terroristico di stamani mattinain Belgio, il vicepresidente dell’Uefa Giancarlo Abete, non esclude le porte chiuse per le gare di Euro 2016: “Il rischio porte chiuse può esistere sempre, perché parliamo di una competizione in cui l’evento deve avvenire, le partite non sono rinviabili ad altra data – spiega a Radio 24 – In un torneo si sconta il fatto che determinate date sono funzionali al risultato finale del torneo. L’Italia agli Europei giocherà contro il Belgio: dovremo cercare ognuno di fare la propria attività. Noi come dirigenti sportivi dobbiamo continuare ad operare con fiducia e preoccupazione. Capendo che sono battaglie che si vincono solo mantenendo uno spirito positivo”.

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