Non sono certo finite qui le prese di posizione sulla questione Franchi, si è espresso così ad esempio l'ex candidato sindaco a Campi Bisenzio, Andrés Lasso:

"1. Non esiste alternativa al restyling del Franchi. Lo "stadio a Campi" è un progetto ancora meno fattibile di quello alla Mercafir. Su questo ho già scritto un lungo post, che riporto nei commenti. Si veda alle voci "piano regionale rischio alluvioni" e alle mappe dell'autorità di bacino. Siamo un territorio fragile dal punto di vista delle alluvioni, i nati prima del '66 lo sanno bene, e rispetto ad allora abbiamo un territorio più fragile ed eventi estremi più frequenti. Oltre al fatto che il terreno prescelto si inonda con tempi di ritorno inferiori ai 30 anni, c'è il fatto che tale progetto avrebbe richiesto centinaia di milioni di opere accessorie. Che sarebbero state pagate duque dalle nostre tasche. Soldi pubblici per rendere un territorio più fragile e insicuro.

2. Sul Franchi la Fiorentina, con Rocco Commisso, non ha voluto giocare la partita. Il "patron" è riuscito in questi anni a dire tutto e il contrario di tutto, cambiando linea addirittura più volte del sindaco. Ciò che ha fatto desistere Commisso dall'idea Campo di Marte non è stato il non demolire le curve, è stato il non poter avere dai 30mila ai 50mila metri quadri di spazi commerciali, che era il suo obiettivo. Il progetto Arup ne ha 15mila (che già non sono pochi e la questione andrà gestita per bene per non creare scompensi su economia locale e mobilità locale). Il progetto BcB, che a me piacque a suo tempo e che era piaciuto al presidente del quartiere Pierguidi, ne prevedeva 5mila. Al concorso sono stati presentati 31 progetti di valore, tutti che avvicinavano le curve, come richiesto dal concorso, senza demolirle. La creatività e la bravura degli architetti di fama mondiale consente di far convivere il vecchio (restaurato) con il nuovo".

 


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