L’astinenza di Giovanni Simeone non sembra preoccupare più di tanto l’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, intenzionato a confermarlo titolare nella sfida di domenica prossima contro il Sassuolo. Intanto Dusan Vlahovic scalpita ma è costretto a restare sempre a guardare. Finora ha collezionato in campionato la miseria di 13 minuti in campo, tra l’altro suddivisi in tre apparizioni. Per quanto riguarda la difesa pochi dubbi: dovrebbe essere Federico Ceccherini a prendere il posto dello squalificato Vitor Hugo, così come fu proprio lui inserito in retroguardia a Bologna quando mancò Pezzella.
Ma come fa a non essere preoccupato:uno che non segna da 70 giorni e il suo compito e’ solo quello,siamo all’inconscienza piu’ totale,alla sordita’ e cecita’,significa non voler sentire e vedere la situazione fino al dirupo.Che situazione oscena …
Pioli è una pippa al pari di Simeone.
Per la legge dei grandi numeri prima o poi farà gol…anche perché è quello che gioca più vicino alla porta avversaria…FV
Con Pioli squadra che perde non si cambia!
Purtroppo Pioli pur essendo una brava persona ha notevoli limiti di motivatore e lettura partita in corso. A questo punto vista attuale classifica e un’avversario il Sassuolo pari grado purtroppo,osare cambiare modulo 3-5-2 visto che abbiamo bravi centrali compreso Hancko e schierare in attacco due punte con Vlahovic,beneficiando Simeone esfruttando inmaniera migliorela garra del Cholito.FVS