L'azzardo di Pioli mai tentato da Spalletti e Di Francesco

Da mezz'ala a esterno d'attacco, fino diventare ultimamente trequartista e forse stasera addirittura falso nueve. Un percorso tattico per certi aspetti insolito quello del centrocampista della Fiorentina Gerson, che sta diventando ogni giornata sempre più polivalente. Il giocatore brasiliano per alcuni mesi ha fatto parlare sul suo conto non per meriti sul campo con la maglia viola, bensì per le sue prove scialbe e anonime. Adesso però il nuovo assetto tattico di Pioli sembra prediligerlo sul fronte d'attacco in un tridente che talvolta va a trasformarsi a gara in corso in un tandem con trequartista a supporto: quest'ultimo ruolo è rappresentato esattamente da Gerson, che ha nelle corde la qualità nel sapersi muovere tra le linee rendendosi così più pericoloso anche con il pressing al limite dell'area. Il gol contro la SPAL della settimana scorsa ne è la conferma, e resta di fatto che è senza dubbio la soluzione migliore per ottenere più spunti più interessanti da parte sua, almeno per quanto visto fino ad ora. Un falso trequartista quindi, che parte largo per poi accentrarsi nel corso della partita. E dire che nemmeno a Roma in due anni, Spalletti prima e Di Francesco poi, si sono interrogati spesso su quale sia il vero ruolo, per finire poi a schierarlo quasi sempre sulla destra come esterno offensivo. E come dicevamo all'inizio, secondo alcuni media stasera contro l'Inter il classe '97 brasiliano inizialmente potrebbe addirittura giocare per la prima volta come centravanti, a conferma della sua duttilità in campo.