Le idee di Gravina per rilanciare il calcio italiano: "Serie A e Serie B a venti squadre. E dico basta alla moviola al Var"

Sono passate due settimane dall’elezione di Gabriele Gravina a nuovo numero uno della FIGC: una poltrona non particolarmente comoda, tante le questioni da risolvere e in fretta. Ecco le sue parole a Radio Anch'io lo sport: "Dobbiamo avviare l'idea di una riforma dei campionati con la Serie A e la Serie B a 20 squadre. Stiamo lavorando su due aree che hanno mostrato criticità, aree molto importanti come l'area del controllo e della giustizia sportiva. Nazionale? L'obiettivo è quello di lanciare e valorizzare i talenti del calcio italiano e ottenere i migliori risultati possibili con la Nazionale di Mancini. E’ un tecnico serio e preparato, non l'ho scelto io ma devo difenderlo, lui rappresenta la Federcalcio, lui è il mio allenatore. Poi tutti saremo giudicati dai risultati. Var? Gli errori sono stati limitati al minimo indispensabile, ma ci sono dei margini di miglioramento. Eviterei però quello che si sta verificando ultimamente e cioè la moviola alla Var".