Partita dai tanti volti e che si chiude con un grande rammarico. Nonostante le grandi occasioni avute nel secondo tempo. Purtroppo la Fiorentina paga la giornataccia di De Silvestri e gli errori di mira degli attaccanti.
Boruc: 6,5 – Due parate su Hernanes e Dias che tengono a galla a lungo la Fiorentina.
De Silvestri: 4,5 – Questa volta è il punto debole della squadra, quello che Hernanes si diverte ad infilare a suo piacimento. E poi si fa sovrastare da Sculli di testa e sinceramente questo è troppo.
Pasqual: 6,5 – Conferma il suo buon momento di forma e leggittima il voto con un ottimo secondo tempo.
Gamberini: 5,5 – C’è da correre per stare dietro e Klose e a Cissé che è una forza della natura. E a forza di correre capita anche di perdersi Klose (in tandem con Natali).
Natali: 5,5 – Quasi tutta la partita bene fino a quando non perde improvvidamente Klose che ci castiga nuovamente. La maledizione continua…
Behrami: 7 – Insuperabile nel ruolo di flangiflutti e questo a dispetto dei cori ‘amorosi’ riservatigli dai suoi ex tifosi.
Montolivo: 6,5 – Se la Fiorentina cresce con l’andare della partita è anche merito suo, del fatto che riesca ad entrare in cabina di regia e smistare meglio il gioco con lanci e cambi di gioco.
Lazzari: 6: – Importante tatticamente, uno di quelli che non vedi molto, ma che servono come il pane. Kharja: SV.
Cerci: 7 – Altra prova straordinaria condita da un gol. C’è solo una pecca, alla fine grave, che ha fallito un’occasione colossale per portare i viola in vantaggio e indirizzare la partita dalla nostra parte. Pregevolissimo l’assist per Santiago Silva, ma l’attaccante uruguaiano ha deciso di colpire Marchetti in uscita.
Vargas: 5,5 – La partenza è di quelle promettenti, solo che il peruviano continua a non avere una condizione mentale e fisica nemmeno vagamente accettabile e si spegne subito. Santiago Silva: 5,5 – Il suo ingresso in campo cambia le carte in tavola, ma anche lui come Cerci si mangia un’opportunità
Jovetic: 6 – Ci crede sull’azione del gol e riesce a rimettere in mezzo una palla che sembrava persa. E qualche altra giocata delle sue ce l’ha anche, solo che nel ruolo di centravanti non punge come dovrebbe. Spostato largo va maggiormente alla conclusione, ma coi limiti che ormai conosciamo. Il suo più bel tiro in porta, viene respinto fortunosamente dalla avversario.
Foto: LF/Fiorentinanews.com