Dragowski: 4 Tra l’uscita che ha fatto e il rimanere in porta, in quella circostanza sarebbe stato sicuramente meglio aspettare. Peccato davvero perché per i primi 16 minuti la Fiorentina sembrava non avere il minimo problema a controllare la Roma e anzi, stava pure facendo la partita. Resterà sempre il rammarico per non sapere quello che sarebbe potuto essere undici contro undici.
Venuti: 5 Tiene Veretout in gioco sul 3-1 ed è certamente l’errore più grave della sua partita. Ci sono però delle volte che ti chiedi: ma lui e Milenkovic dove sono? In fase difensiva Italiano avrà molto da lavorare se la società non gli darà qualche nuovo innesto oltre Nastasic. Sottil: SV.
Milenkovic: 5 Sarà sfortunato quanto volete, ma sta di fatto che quando c’è da individuare chi ha tenuto in gioco l’attaccante avversario basta girarsi verso di lui e difficilmente si sbaglia. Anche stavolta è una questione di tallone, ma tanto basta per Mkhitaryan per poter esultare. A disagio, anche tecnicamente per larga parte del match. Talvolta però succede che anche il peggiore in campo possa riabilitarsi, almeno parzialmente, trovando il gol dell’1-1 momentaneo con un buon inserimento da dietro, controllo e conclusione perfetta. Passata la sbornia del pari, tornano le imbarcate.
Igor: 5 Sul 2-1 il tallone che tiene in gioco tutti è di Milenkovic come al solito? No, stavolta è il brasiliano il protagonista sfortunato che non sale una frazione di secondo prima. Soffre Abraham (e talvolta soffre pure di solitudine dietro, ma quella non è colpa sua).
Biraghi: 5,5 Dietro la Fiorentina sbanda. Lui è forse quello che sbanda meno, ma non è una grande soddisfazione per colui il quale era alla prima da capitano viola in campionato. Anche perché di limiti ce ne sono anche da quella parte.
Bonaventura: 6,5 E’ per lui la palla-gol migliore del primo tempo per i viola, calcia però addosso a Rui Patricio da pochi passi. Tecnica e fatica al servizio della squadra. E poi pressa e si inserisce, il repertorio completo della mezz’ala. Benassi: 5,5 Ha un’opportunità appena entrato, ma calcia male, poi non tocca praticamente palla.
Pulgar: 6 Partita stranissima per il cileno. Fino all’azione dell’2-1 della Roma è protagonista di un’ottima prestazione. Con posizione, anticipo, passaggi in verticale. Tra l’altro è suo anche il lancio dalle retrovie ad imbeccare Milenkovic nell’azione dell’1-1. Poi perde la palla dalla quale nasce il nuovo vantaggio giallorosso, per l’appunto, ed è come se avesse preso un pugno in pieno stomaco, di quelli da stordimento, che lascia il segno.
Maleh: 5,5 Il più timido e nel primo tempo e con qualche difficoltà di troppo. Comprensibile per uno che era all’esordio in A. Castrovilli: 5,5 Non imprime quel cambio di passo dalla sua parte. E non tiene botta sul 3-1, quando si fa spostare prima del filtrante dentro l’area.
Callejon: SV. Terracciano: 6 Respinge in angolo una conclusione di Zaniolo. Ci mette la manona anche su Shomurodov per evitare la quaterna giallorossa. Sulle reti subite poco o nulla da dire.
Vlahovic: 5,5 Fa strano dirlo, ma il gol dell’1-0 della Roma nasce da una palla controllata male dal serbo e data poi ad Abraham con quello che ne è conseguito. Ha la palla per segnare l’1-1 ma il suo sinistro ravvicinato gli esce ‘strozzato’ e finisce tra le braccia di Rui Patricio.
Gonzalez: 7 Quando si inserisce tra le linee, e lo fa spesso, sono dolori per la Roma ed è difficile da contenere. E poi come svetta anche di testa, una dote che nessuno gli riconosceva, ma che ci ha fatto vedere sia col Cosenza in Coppa Italia sia contro la Roma stasera. Con la sua rapidità e la sua tecnica, la Fiorentina può costruire molto. Saponara: SV.
Italiano: 6 Gli va riconosciuto che ha saputo imprimere personalità alla squadra. Per 70 minuti, anche in inferiorità numerica, meglio la sua Fiorentina che la Roma di Mourinho. Però dietro c’è ancora molto da registrare. E la speranza per lui e per la squadra è che la dirigenza si svegli e gli fornisca un terzino destro di livello, sperando che Nastasic sia quello che ci ricordavamo tutti e non quello in difficoltà dell’ultima stagione.
Espulsione inventata
Drago: 4 – scelta d’uscita senza senso. Ma il regolamento è scellerato e dovrebbe cambiare. Non si può punire un errore, condizionando tutta la partita. Non è né sportivo né Terracciano: 6 – Serata tranquilla. La Roma è poca cosa. Sui gol, incolpevole. Igor: 5 – un paletto. Tutta la linea difensiva sempre scomposta, anche se per cm. Milenkovic: 5 – secondo paletto. Ottimo come sempre negli inserimenti offensivi, ma qui valutiamo la fase difensiva. Il reparto visto ieri sera prenderà una valanga di reti. Qualche sbavatura in fase di appoggio non da lui. Biraghi: 6 – Buona la fase offensiva. Ma in quella difensiva il nostro nuovo capitano si conferma poco attento. Venuti: 5 – Non può essere il terzino titolare della Fiorentina. Anche lui, si fa spesso trovare fuori linea. Non attacca, ma meglio così. Difende come può: modesto modesto. Pulgar: 5,5 – Primo tempo sotto tono: quando si deve impostare dalla difesa, lui è sempre a nascondersi dietro gli avversari. Nel secondo tempo, nel nostro miglior momento fa venti minuti discreti, toccando una buona dose di palloni, molti dei quali rallentando il gioco, ma perlomeno la palla passa dai sui piedi. Grande assist per Milenkovic, e qualche ottimo cambio campo aereo. Ma la maggior parte delle molte palle toccate, scolastiche, e per l’appunto: solo toccate. Maleh: 5 – I primi venti minuti sta coi frati e zappa l’orto. In dieci, sparisce e brancola nel buio. Era alla prima, e si vedeva. Timidamente smarrito. Lasciamolo crescere. Bonaventura: 6,5 – Non è in forma smagliante e un po’ si vedeva. Però, tutto sommato ha corso, lottato e provato a tenere in piedi la parte destra del campo. Qualche ottimo inserimento, peccato poi la soluzione conclusiva. Castrovilli: 6 – Secondo me, la differenza con Maleh c’è e si è vista.… Leggi il resto »