Lafont: 6,5 La prima ed unica parata arriva al 50', ma è anche un signor intervento su una conclusione ravvicinata di Belotti. Fa il bis su Iago Falque ma tutto viene vanificato dal fuorigioco di partenza dell'attaccante granata.
Milenkovic: 6,5 In campionato Ayna aveva creato non pochi problemi alla Fiorentina, questa volta viene bloccato dal muro del serbo.
Pezzella: 6,5 Tiene a bada Belotti con la consueta calma e precisione.
Vitor Hugo: 6,5 Bene la difesa viola quando il Torino prova ad andare in porta con azione manovrata. Gli unici problemi sono sui calci piazzati.
Biraghi: 6 A questo giro bada più a coprire che spingere, con il fatto che la retroguardia viola rischia poco, ma non riesce neanche a sfornare cross che possono essere potenzialmente pericolosi.
Benassi: 5,5 Forse sente l'incontro. Sta di fatto che stenta ad entrare con continuità in partita. Dabo: 6 Pochi minuti in campo, ma ha la possibilità di segnare, calciando su Sirigu in contropiede. Suo il lancio che innesta l'azione del raddoppio.
Edimilson: 5,5 Tanta generosità accompagnata anche da tanta confusione.
Veretout: 6 Ci prova dalla distanza, costringendo Sirigu ad allungarsi per togliere il pallone dalla porta granata. Non molla il colpo mai ma una nota a margine è d'obbligo: punizioni battute, come quella nel finale della gara, da quella posizione devono essere calciate molto meglio di come ha fatto il francese.
Chiesa: 8 Si ritrova ad un passo dalla porta avversaria, ma viene anticipato all'ultimo istante. Meitè gli ribatte con un braccio una conclusione a botta quasi sicura (intervento comunque involontario). La sua determinazione è quello che lo fa svettare all'interno di una squadra che continua ad avere poche idee e pochi giocatori che riescono ad inventare un qualcosa. Sia pur con un pizzico di fortuna sulla prima segnatura, è giusto che a decidere la partita sia stato proprio lui con una doppietta.
Mirallas: 5,5 Si anima in occasione dell'ultima azione del primo tempo, impegnando Sirigu. E' la chance più importante di tutta la prima frazione. Prima e dopo però il belga è rivedibile. Gerson: 5 La prima palla che tocca è una sponda di testa interessante con palla messa in angolo da De Silvestri in extremis. Ma finisce tutto con questa piccola intuizione. Regala una palla incredibile al Torino, anche se Iago Falque parte in posizione di fuorigioco. La sua flemma è incredibile poi in occasione di un'azione in cui sale tutta la retroguardia (tranne lui), De Silvestri segna ma si ritrova in offiside di poco proprio grazie al brasiliano.
Muriel: 5,5 Dal nulla, costruisce un uno contro uno che poi sfocia in un pericolo cross basso per Chiesa, anticipato proprio sul più bello. Ha voglia di farsi vedere ma dura una venticinquina di minuti. Nel secondo tempo non tocca palla per 18 minuti, vale a dire fino a quando Pioli non decide di sostituirlo con Simeone. Probabilmente è ancora a corto di condizione. Simeone: 6,5 Fondamentale nell'azione del gol della Fiorentina. La sua progressione parte da lontano ed è irresistibile. Supera un avversario sullo scatto, un altro con una finta: meriterebbe il gol ma calcia su Sirigu che respinge a centro area. Il resto è storia.


💬 Commenti