Terracciano: 6 Impegnato per fare qualcosa che non è propriamente la prerogativa principale del portiere, ovvero quella di impostare l’azione. Di parate significative nemmeno l’ombra: ovviamente merito della squadra che concede poco agli avversari. La rete di Verdi, unica vera conclusione verso la sua porta, è imparabile.
Venuti: 6 Gara dove non si vede molto e dove la sua presenza si limita all’essenziale.
Milenkovic: 6 Prestazione discreta fino alla rete del Torino dove si ritrova in una zona ibrida, una terra di nessuno, in cui si infila Verdi, approfittandone pienamente.
Martinez Quarta: 6,5 Grande prova su Belotti, praticamente annullato. Anche lui però spiazzato dalla palla persa a centrocampo dalla Fiorentina dalla quale prende il via la rete del Torino.
Biraghi: 6 Non è tra i protagonisti del match, questo sia in positivo che in negativo.
Bonaventura: 7 Raccordo tra centrocampo e attacco con licenza di andare in area di rigore. Reclama un penalty nel primo tempo, ma probabilmente il contatto con un avversario è veniale. Mandragora gli toglie la gioia del gol con un intervento super, praticamente sulla linea di porta. Tocco morbido all’indirizzo della testa di Vlahovic: è l’assist per il gol del 2-0 viola. Maleh: SV.
Pulgar: 6,5 Molto utile in fase difensiva, quando scala sulla linea dei difensori quando esce un centrale e riesce ad essere una buona diga. Grande intervento in scivolata al 60′ per anticipare Belotti che avrebbe concluso a porta vuota
Castrovilli: 6 Ancora in versione diesel e con un po’ di freno a mano tirato. Comunque entra nell’azione del gol di Gonzalez, imbeccando l’argentino al limite dell’area. Duncan: 6 Qualche errore di troppo appena entrato, però è bravo a rubare palla a Verdi, sradicandogli il pallone, e a far partire l’azione del 2-0. Dà il la ad un altro contropiede importante vanificato da Sottil. Sbaglia invece la scelta di passaggio all’88 con il Toro che ne approfitta per accorciare le distanze.
Callejon: 6 Più vivo, molto più vivo che in tante altre circostanze (e ci voleva pure poco). Rivediamo i suoi proverbiali tagli e i suoi inserimenti sul secondo palo. Impegna Milinkovic Savic con un destro al volo che sembrava potesse avere migliore sorte. Il suo secondo tempo però non è all’altezza del primo e lo vede lentamente eclissarsi dal gioco. Sottil: SV.
Vlahovic: 7,5 L’uomo boa, l’uomo chiamato a proteggere il pallone e fare da sponda per i compagni. Djidji lo segue a tutto campo e fa molta fatica a stargli dietro. Buongiorno idem. Da uomo-squadra diventa il solito goleador implacabile non appena ha l’opportunità di colpire. Prima rete in campionato per lui dopo le due segnate in Coppa Italia.
Gonzalez: 8 Partenza al fulmicotone anche contro il Torino per l’argentino che ha subito la possibilità di andare in uno contro uno al limite dell’area, calciando però fuori con il piede che a lui non è congeniale. Dopo un cross sul secondo palo per Callejon (e conclusione dello spagnolo parata), decide lui stesso di andare al tiro e fa secco Milinkovic Savic dal limite. Ogni volta che decide di strappare è semplicemente imprendibile per i giocatori del Torino. Altra prova sontuosa. Saponara: SV.
Italiano: 7 Quelle buone impressioni che avevamo avuto durante la trasferta dell’Olimpico (nonostante la sconfitta) sono state confermate contro il Torino. C’è una squadra che gioca, protesa in avanti che ama rischiare. Poi ha anche degli ottimi giocatori davanti (e stiamo bassi) che aiuterebbero qualsiasi allenatore.
Bisogna sfruttare meglio i calci piazzati a favore.