Terracciano: 6 Qualche uscita puntuale, tantissimo lavoro in costruzione notevole ma non è una novità. Il gol di Mertens non lo vede responsabile, quello di Osimhen tanto meno. Poco da segnalare


Venuti: 5 In costante difficoltà per via dell’intesa tra l’accoppiata Insigne-Mario Rui, non si vede pressoché mai in fase di spinta. Grave errore di copertura nel primo tempo, e poi per fortuna arriva una grande chance fallita da Rui. In grande affanno, Lorenzo ci mette l'anima ma non basta


Milenkovic: 6.5 Partenza a rilento, giallo preso in modo sciocco e avventato, poi riesce a trovare la giusta interpretazione della gara effettuando alcune pregevoli chiusure e partecipando in modo prezioso alla costruzione del gioco. Nikola, se tu rimanessi ancora a Firenze, ci farebbe un immenso piacere


Igor: 7.5 L'ex Spal è una sicurezza sui palloni alti e nella gestione dei corpo a corpo e dei duelli in velocità con Osimhen. Eccellente e autoritario in impostazione, le sue sventagliate mancine a tagliare il campo sono di primissima qualità. Osimhen viene controllato in modo meraviglioso, eccezion fatta per la rete del 2-3 in cui si fa beffare dal fortissimo nigeriano. Esce stremato al minuto 86 dopo una gara di lotta serrata. Martinez Quarta SV


Biraghi: 7 Propositivo sulla fascia sinistra, fornisce alcuni cross precisi con sovrapposizioni puntuali. Spesso un’ala aggiunta, in fase difensiva è più attento e preciso del solito. Prestazione di grande sostanza del capitano gigliato


Castrovilli: 6 Molte sbavature in impostazione, cerca di dare imprevedibilità buttandosi negli spazi riuscendo a sprazzi. Ingenuo nel concedere una pericolosa punizione al Napoli in avvio, contribuisce con grande dinamismo però alla lotta in mezzo al campo. Troppo fragile spesso nella protezione del pallone, tante le scelte sbagliate. Manca purtroppo la qualità che ha dimostrato di saper offrire in tante occasioni, ancora troppo a corrente alternata il pugliese. Serve tanto tanto di più dal 10 viola


Amrabat: 7 Intelligente e tatticamente saggio nel saper operare sia da diga che primo appoggio per i centrali difensivi. Tampona le offensive del Napoli con fisicità, chiudendo gli spazi in modo puntuale. Prova di personalità e spessore. Il suo habitat non è quello della regia, certamente il marocchino non è un fine dicitore ma un elemento estremamente prezioso, in grado di dare un’alternativa alla Fiorentina in una zona nevralgica del campo


Duncan: 6.5 Fa valere i muscoli in mediana, riuscendo anche ad essere abile in manovra in varie occasioni. Passa anche dal suo mancino l’azione del gol viola, ben calibrato il cross al centro che poi finisce sul piede di Gonzalez. Solido, centrato, il ghanese conosce i propri limiti e sa come offrire alla squadra una prestazione ordinata e concreta, di grande solidità. Maleh 7 Entra in campo in un momento complicato ma ha lo stomaco, la qualità e la cazzimma per tenere botta. E' un leone. Bellissimo assist calibrato per Callejon che va vicino alla quarta rete. Gagliardo, frizzante, il classe ’98 marocchino ha ancora tanto da far vedere ed il tempo è dalla sua parte


Gonzalez: 7.5 Freccia imprendibile, fa venire la labirintite a Mario Rui con le sue sgasate, i suoi movimenti e le sue finte. Spesso larghissimo, mette tanta qualità nelle giocate, talvolta mancata nei momenti chiave della partita ed in zona gol. Perfetto il tracciante mancino con cui trafigge Ospina imparabilmente, assist sontuoso per Ikone dopo l’ennesima galoppata: è l’anima dell’attacco viola. Top Player. Callejon SV


Cabral: 7.5 Il brasiliano è in evidente crescita fisica e sta iniziando a far capire anche ai più scettici di avere decisamente doti non banali. Koulibaly gli rimbalza spesso addosso, non va meglio al kosovaro Rrahmani. Entra in moltissime azioni pericolose della Fiorentina lavorando la palla con cura e legando il gioco in modo molto preciso come Italiano gli richiede. Decisivo nel primo gol viola, segna il secondo gol in campionato con un’azione magistrale chiusa da un tiro a giro chirurgico, umiliando i centrali napoletani. L’impressione è che appena Arthur si sarà ambientato a dovere, sarà un calciatore da seguire con attenzione. Kokorin 6.5 Gioca pochi minuti ma lo fa da giocatore, congelando la sfera e dialogando bene con i compagni. Per la prima volta da quando è in viola riesce a rendersi utile. Appare anche decisamente cresciuto sul piano atletico.


Saponara: 6.5 Consueta sapienza nella gestione del pallone, è un calciatore di tecnica evidente e lavora la sfera con sagacia tattica e creatività. Sulla catena mancina riesce a dialogare con Biraghi e a mettere spesso in apprensione la retroguardia partenopea. Lavoro oscuro (ma non troppo) in copertura, di enorme utilità. Non troppo incisivo, ma senza alcun dubbio un calciatore che si è preso un ruolo importante nello scacchiere viola. Ikone 7 Benvenuto Jorko: primo gol in Serie A per il ragazzo francese e prima rete in maglia viola. Splendido il sinistro incrociato che permette alla Fiorentina di tornare in vantaggio. Entra in campo con la voglia di dimostrare le sue grandi qualità e si rende pericoloso anche più tardi, di testa. Iniezione di fiducia meritatissima per un calciatore di assoluto valore


Italiano: 9 La Fiorentina sa giocare a calcio, e lo fa bene. Assenze come quelle di Odriozola e Torreira sono pesanti come macigni ma la squadra viola è uno spettacolo da vedere, soprattutto quando palleggia, manovra finemente e riparte. Il tecnico siciliano è una iena in panchina, ha le idee chiarissime e motivazioni pesanti come le sue ambizioni. Bravo, bravissimo Mister: solo applausi.


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