TERRACCIANO: 6,5 Lo Spezia lo impensierisce in realtà solo in fuorigioco con Nzola ma il portiere viola è superlativo in uscita. Consueta grande attenzione sulle uscite e si permette anche un numero acrobatico per evitare un corner. Garanzia per antonomasia.

VENUTI: 6 Più coinvolto rispetto a Biraghi, trova un avversario talmente malleabile da riuscire a penetrare quasi fin dentro all’area spezzina. A volte scolastico ma rendimento sempre costante. 59’ Odriozola: 7 Cambia volto alla fascia destra e di fatto spacca la partita con un paio di accelerate. Sulla prima serve il pallone del raddoppio a Vlahovic, sulla seconda sfiora anche il gol personale.

MILENKOVIC: 6,5 Quando c’è da costruire è un po’ più in difficoltà ma la sua missione è quella di proteggere l’area viola e lo fa molto bene. Il rigore del vantaggio nasce da un suo saltone su cui Gyasi mette la mano nel posto sbagliato.

QUARTA: 6,5 Partner sempre più ideale al centro della difesa, in gare dove l’avversario aspetta la Fiorentina lui va a nozze con l’anticipo alto. Zero fronzoli, sempre pratico, titolare sempre più acquisito. 77’ Igor: 6 Dà minuti di fisicità per contrastare le ultime velleità di Nzola.

BIRAGHI: 6 Pomeriggio sereno e stavolta non deve neanche calciare il rigore del vantaggio. Davanti mette qualche cross, dietro contiene bene sia Strelec che Colley. Nell’accademia finale cerca anche il gol con un bolide, poca preciso però.

TORREIRA: 7 Un crescendo costante, prende in mano il centrocampo della Fiorentina. Sempre presente sulle traiettorie avversarie e veloce nel far ripartire il pallone, come quando avvia il break su cui Castrovilli sfiora il gol. Perfino vicino alla rete quando in contropiede fa tutto bene fino alla finta definitiva: standing ovation meritata per lui. 77’ Amrabat: s.v.

CASTROVILLLI: 6 C’è la grande volontà, manca ancora la concretezza nel tocco decisivo, che sia un tiro o un assist. Spreca due occasioni nel primo tempo, prima calciando troppo debolmente e poi sbattendo su un difensore. Questione anche di feeling con il ritmo partita, alla Fiorentina serve qualcosina di più. 68’ Maleh: 6 Ha il tempo di sfiorare il primo gol in maglia viola, con un colpo di testa a fil di traversa.

BONAVENTURA: 6,5 E’ suo il primo squillo, un sinistro alto dal limite, così come suoi sono anche diversi ripiegamenti difensivi. E’ un po’ il tuttofare di Italiano, è sicuramente un calciatore imprescindibile. Un’unica pecca, quando tiene troppo il pallone tra i piedi ma si parla di dettagli.

SOTTIL: 6,5 Ci prova, sbatte sul difensore, poi ci riprova e trova qualche spiraglio. Uno strappo qui e un tocco sbagliato là. Ancora alla giocata risolutiva però non ci siamo e questo è il suo difetto. A fine primo tempo prova addirittura una semirovesciata: si vede che ha voglia di mettersi in mostra ma la strada è ancora in salita. Un voto più alle intenzioni che all'efficacia sul campo. 69’ Callejon: 6,5 Entra nel tabellino con un assist e questa è già una gran notizia.

SAPONARA: 7 Sono le sue partite ma aldilà di questo, un Saponara in grado di ‘strappare’ per creare la superiorità anche nel lungo non si ricorda tanto facilmente. Ci prova tre volte almeno, trovando sempre il muro davanti. A inizio ripresa invece ci mette il tocco di classe per lanciare Odriozola all’assist per Vlahovic.

VLAHOVIC: 8 Parte un po’ coperto e nascosto, poi diventa gigante. Fino alla mezz’ora non sembra neanche la sua giornata, poi però va sul dischetto ci va sicuro. Nella ripresa domina letteralmente l’avversario e la mette dentro da bomber vero sotto porta.

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