Sportiello: 7 Anche stavolta come col Sassuolo viene aiutato dal palo, ma la conclusione di Zielinski è più significativa rispetto a quella di Politano della settimana scorsa. Poi dice no a Mertens. Il centravanti del Napoli lo coglie in pieno da due passi, ma lui è molto bravo a non andare giù.
Laurini: 6 Bello presente nel primo tempo, è quello che cambia maggiormente il proprio rendimento da una frazione ad un’altra, concedendo molto dalla sua parte, finendo poi per essere vittima dei crampi. Gaspar: SV.
Pezzella: 7,5 Mostruoso per lettura delle giocate avversarie, senso della posizione e anche per le coperture.
Astori: 7,5 Degno compare di Pezzella nella circostanza, in tutto e per tutto. Far fare un solo tiro in porta a Mertens non è un’impresa da tutti.
Biraghi: 7 Tra i leoni del San Paolo c’è anche il buon Biraghi a cui toccava il compito di contenere Callejon. Da quel punto di vista poco da dire. Mette anche una gran palla in corsa per la testa di Simeone che il Cholito poteva sfruttare meglio.
Benassi: 6,5 Bene in interdizione, bene anche come corsa e tenuta, a voler essere pignoli però gli è mancato qualcosa quando è arrivato nei pressi dell’area di rigore avversaria, leggasi tiro in porta o ultimo passaggio.
Badelj: 6,5 Fa da diga, va fuori giri solo in poche circostanze e quando lo saltano rimedia con l’esperienza (vedi ammonizione spesa nel primo tempo).
Veretout: 7 Un trattore versione deluxe che ara il campo (in senso buono) da destra verso sinistra, da area ad area e lo fa anche con qualità.
Chiesa: 6 Forse alla fine è mancato solo lui. Per capirsi meglio, in fase di ripiegamento ha fatto tutto quello che gli aveva chiesto Pioli, ma palla al piede poco rispetto a quanto può fare. Gil Dias: SV.
Thereau: 6 Ha il compito di stringere in zona Jorginho quando il Napoli riparte e toglie spazio al regista avversario. Bella la palla per Simeone al 10′, peccato per la posizione leggera di fuorigioco dell’attaccante viola che ‘costringe’ l’arbitro Fabbri ad annullare la sua rete. Non manca di certo di iniziativa, ma manca ancora dal punto di vista atletico e non dura più di 65 minuti. Sanchez: 6 Grinta e cuore, ci mette essenzialmente quelli senza badare alla confezione e a costo di tirare pallonate.
Simeone: 7 Nella prima ora è meraviglioso perché corre, tiene palla, impegna la difesa del Napoli, fa salire la squadra e arriva anche a concludere in porta. Già, la stoccata, gli è mancato quello per fare una partita perfetta perché un paio di volte si è anche ritrovato davanti a Reina ma lo ha centrato. Una volta lo ha anche battuto, ma è partito in leggero fuorigioco. Finale difficile per l’argentino perché nell’ultimo quarto d’ora non arrivava più palla davanti.

Brindisi viola pensa a ******* di piu e ad offendere meno..FV