Dragowski: 6 C'è mancato poco che prendesse gol con un gocciolone da 40 metri senza alcuna pretesa (salvato dal palo). Per fortuna però ci mette la punta delle dita per deviare lo scavetto (inutile) di Valoti che gli si presenta da solo davanti alla porta, altrimenti erano guai.

Milenkovic: 6 Petagna e Di Francesco, poi Floccari non possono impensierirlo più di tanto.

Pezzella: 7 La Fiorentina può mettere un bel cero ed accenderlo per San Germano. Senza il suo gol sarebbero stati stradolori per tutti.

Caceres: 6 Contro il nulla rappresentato dall'attacco Spal, va via liscio.

Lirola: 5 Timido interprete della fascia laterale, non prova niente se non inserimento e balla bassa nel mezzo. Leggermente meglio, ma giusto leggermente, nella ripresa rispetto al primo tempo.

Benassi: 5 Il jolly ce lo siamo giocato a Bologna. Oggi non pesca niente dal suo mazzo e oltretutto cala vistosamente alla distanza.

Pulgar: 4,5 Non è un regista, perché non imposta, non recupera palloni...non si sa che cosa sia. L'unico merito? Batte l'angolo dal quale nasce il gol vittoria.

Castrovilli: 6 Calcia addosso a Berisha nel primo tempo da buonissima posizione ed è vero, ma francamente è l'unico che corre, recupera palloni e prova qualche giocata. In un momento del genere sembra un elemento di extralusso in mezzo al niente.

Dalbert: 4,5 Specialità del primo tempo il cross verso il niente, tanto non c'è mezzo attaccante in area di rigore della Spal. Lui non lo capisce e continua a fare la stessa scelta in maniera pervicace e sbagliata. Nella ripresa le cose non migliorano.

Chiesa: 4,5 Quando Iachini capirà che non può giocare punta se non partendo dall'esterno saremo già a buon punto. Per il momento ci dobbiamo sorbire un giocatore senza né capo, né coda, senza un guizzo, senza un tiro in porta se non una conclusione alta da cinque metri dalla porta. Cutrone: 6 Nell'unica vera palla toccata prova il gol capolavoro di tacco fallendolo di poco. Poi il resto è sostegno per un ragazzo che è appena arrivato.

Boateng: 4 Un punto rispetto al suo reale apporto per il guizzo di vita dimostrato nel deviare in rete una conclusione, sbagliata, di Chiesa. Che poi fosse in fuorigioco è un optional. Comunque chi lo aspetta a casa stia tranquillo: dopo la doccia si è rianimato. Vlahovic: 5,5 Dopo due minuti dal suo ingresso in campo ha comunque fatto più di Boateng. Serve un ottimo pallone vanificato da Chiesa che mette alto da due passi. Ha bisogno di più rifornimenti in area di rigore, ma questa Fiorentina costruisce poco o nulla e lui ci rimette.

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