Viviano: 6,5 – Una sola parata, ma davvero difficile su una bordata ravvicinata di Cossu, dove Viviano ci mette il piedone per respingere. Istinto, riflessi e un pizzico di fortuna hanno reso l’intervento efficace e in quel momento della gara, il risultato era ancora in bilico.
Roncaglia: 6,5 – Il solito muro per gli avversari, uno che è difficilissimo da saltare e che non ha certo paura ad entrare con un certo vigore.
Rodriguez: 7 – Ormai ci ha preso gusto a segnare e fa il bis dopo Verona, sempre su calcio d’angolo. Uno stacco perentorio favorito anche da una disposizione scellerata della retroguardia sarda sui calci d’angolo. A questo c’è da aggiungere la grande attenzione messa in difesa.
Tomovic: 6,5 – Meno vistoso rispetto agli altri compagni di reparto, ma ugualmente valido. Salva un gol nella ripresa.
Cuadrado: 7 – Nel primo tempo è arruffone, sbaglia molto e non va bene neanche quando viene lanciato in velocità.Tutt’altra storia nella ripresa quando ritorna ad essere l’uomo imprendibile ammirato in questa fase del campionato. Quando accelera non ce n’è per nessuno…e poi si inventa un gol da urlo. Cassani: SV.
Romulo: 6 – Dinamico ma con fantasia, con qualche accenno di futbol brasileiro °(quei tocchi che piacciono alla gente, ma molto fini a loro stessi).
Pizarro: 7 – Importante anche quando non è al meglio come oggi. Sfiora il gol personale con una bomba da 30 metri finita fuori di un paio di centimetri. L’unica pecca è che viaggia alla media di un’ammonizione a partita e così facendo rischia di essere nuovamente squalificato.
Borja Valero: 7,5 – Non calcia angoli, ma disegna traiettorie che i compagni sanno sfruttare al meglio. Con la palla al piede fa più o meno quello che vuole (tunnel compresi) e non è una novità.
Llama: 5,5 – Purtroppo il suo impatto con la Fiorentina non è stato dei migliori, forse anche per il fatto che tornava in campo dopo tanti me. Aquilani: 6 – Sfiora la rete appena entrato con un colpo di testa. E’ quello l’unico episodio che lo ha visto protagonista.
Toni: 7 – Con un termine che va tanto di moda, possiamo definirlo come attaccante vintage (vecchia maniera). Uno di quelli che regge il pallone, fa da sponda per i compagni (Jovetic messo davanti al portiere anche oggi) e segna, trovandosi al posto giusto al momento giusto.
Jovetic: 7 – Anche lui è uno di quelli che ha sbagliato totalmente il primo tempo. Poi ha deciso di cambiare marci e nel giro di pochi minuti ha realizzato la rete del 2-1 che ha dato il via alla goleada gigliata. Poi, tanto per gradire, ha regalato un’altra palla d’oro a Toni, una di quelle solamente da spingere dentro. El Hamdaoui: 6 – Prova a fare il suo primo gol in Italia con una magia, ma la mira è leggermente sbagliata.
Foto: LF/Fiorentinanews.com
Non è per fare il fiscale…..ma i pirati sono somali. A proposito di….colore,per dirla alla senese a mò di Keo, Savio lo manderei ai “Nervosi” o,in ultima istanza, all’Otelma -residence.
ma indollè finito carlo1966…quello che voleva zeman? a parte quella bischerata diceva anche cose giuste.