Sportiello: 5,5 Con i piedi è un mezzo disastro, con le mani migliora col passare del tempo. Rischia di prendere un gol facendo rimbalzare una conclusione lenta e senza velleità di Luis Alberto. E poi subisce una rete da De Vrji per voler rimanere sulla linea di porta su un cross leggibile. Ma nella seconda parte della gara dice di no ad un un bel tiro di Immobile e ad un colpo di testa ravvicinato di Parolo.
Laurini: 6 La solita onesta e accorta prestazione. Da tenere di conto anche il fatto che pure lui non era certo al massimo. Vitor Hugo: 6 Si presenta in campo con un giusto atteggiamento e azzecca i tempi di uscita dalla difesa e di intervento sull’avversario.
Pezzella: 6 Dietro a tutti gli episodi decisivi della gara c’è lui. Col movimento sbagliato tiene in gioco De Vrji sulla rete della Lazio. Tra l’altro il difensore biancoceleste è riuscito ad entrare in mezzo a lui e Astori con troppa facilità. Poi guadagna anche il rigore che consegna il pari alla Fiorentina. Tra questi episodi però c’è anche molto di positivo perché l’attacco della Lazio non è certo il peggiore della A, anzi.
Astori: 5 Il momento che sta vivendo continua a non essere facile. Tante incertezze nella sua prestazione, compresa una complicità sul gol biancoceleste.
Biraghi: 6 Stavolta quello che vale per Laurini, vale per Biraghi anche dalla parte opposta. Vedergli fare bene alcune diagonali e alcuni ripiegamenti difensivi non può che essere un segnale positivo.
Benassi: 5,5 Specialista in tiri in porta…strozzati. Ne prova diversi, soprattutto nel secondo tempo, ma nessuno di questi riesce ad impensierire Strakosha. Qualcosa da ridire ci sarebbe sulla gestione di determinati palloni in cui la Fiorentina era in superiorità numerica in ripartenza. Saponara: SV.
Badelj: 5,5 Finisce la partita impiccato e ce lo potevamo anche attendere visto che arriva da un periodo di inattività, ma fa fatica a costruire gioco.
Veretout: 6,5 Corre non solo per uno, ma per dodici, e copre praticamente tutti gli spazi. Oggi gli manca qualcosa in fase di tiro, ma dopo aver fatto un lavoro così è più che normale.
Chiesa: 6,5 Pioli prova a sorprendere la Lazio mettendolo inizialmente in un ruolo abbastanza inedito di trequartista. E qualche spazio riesce a trovarselo per infilare la retroguardia avversaria. L’occasione più importante della partita della Fiorentina capita sui suoi piedi, ma la conclusione ravvicinata finisce proprio addosso a Strakosha. Tanta corsa anche per lui: le premesse sono buone, gli manca quel quid quando c’è da colpire al cuore gli avversari.
Simeone: 5 Prima frazione in cui vediamo un giocatore più leggero di una leggerissima piuma, che sbatte e rimbalza sui cristoni laziali perdendo qualsiasi tipo di contrasto. Seconda frazione in cui qualcosa di più combina anche se gli manca la lucidità in determinate occasioni.
Thereau: 5,5 Quando dice di giocare, la Fiorentina crea. Il problema è che ha fatto bene quindici minuti nel primo tempo e dieci minuti nella ripresa. In mezzo niente. Ma è normale perché era fuori condizione, avendo recuperato solo in settimana dal suo infortunio. Babacar: 6 Se non fosse per il rigore trasformato con grande freddezza e precisione al 93′, il suo ingresso in campo sarebbe infruttuoso.

Gino, tu scemo di guerra
Io sono “I’m Bored , e non ho come Fradiavolo altri nickname . Chiaro ?