"Abbiamo ascoltato questa mattina la presentazione di una variante del regolamento urbanistico relativa al nuovo stadio nell'area di Novoli. Tutte le nostre perplessità sono state confermate. Ad oggi non c'è nessun progetto della nuova proprietà della Fiorentina, non c'è richiesta di interesse pubblico per l'opera e la scelta di passare da uno stadio pubblico a uno privato viene fatta dalla Giunta senza nessuna richiesta specifica".

Lo affermano i consiglieri del gruppo Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu. "Nel frattempo - spiegano - sul Franchi si insiste a dire che non c'era nessuna possibilità di riqualificazione, quando si tratta di un'informazione fuorviante e falsa. Si è solo presentato un'unica ipotesi che prevedeva la demolizione delle curve e questo è l'unico appunto sollevato dalla Sovrintendenza, che ha chiarito le coordinate entro cui si poteva lavorare. La nuova proprietà arrivata dagli Stati Uniti è stata invece accompagnata in questa situazione. Il Sindaco ha paura di un nuovo conflitto con la squadra sportiva? A pagarne le conseguenze non può essere la città. Per noi la discussione deve essere chiara e completa. Chiediamo di discutere di progetti definitivi (che nemmeno la precedente proprietà di Fiorentina aveva mai presentato) e soprattutto chiediamo che non ci sia una politica dei tre tempi. Intanto si vuole vendere a un privato il terreno per un nuovo stadio, poi si capirà come riqualificare il Mercato Ortofrutticolo, infine si vedrà - prima o poi - come va l'eventuale concorso internazionale - o un percorso partecipato - per non lasciare vuoto il Franchi. Nel frattempo - concludono - non è chiaro come il nuovo progetto dell'aeroporto (a cui rimaniamo decisamente contrari) sia compatibile con la costruzione di un nuovo stadio senza che esista un progetto rispetto a come concretamente verrà costruito. Molta confusione sotto il cielo di Firenze...".


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