Sono svariati giorni che il brasiliano Dodo ha detto sì alla Fiorentina, lo ha fatto convinto dalla proposta economica del club viola e dalla possibilità di lasciare l'Ucraina e le incertezze legate al paese. Le posizioni dello Shakhtar però è ferrea e bloccata sulla richiesta da 15 milioni, lontana circa 5 milioni dall'offerta di Barone e Pradè di una settimana fa circa: il tira e molla non andrà avanti all'infinito, scrive il Corriere dello Sport, ed anzi oltre le prossime 48 ore probabilmente non si andrà. La Fiorentina si tiene quindi anche delle opzioni di riserva, dal solito Dubois del Lione a Munoz, colombiano del Genk già cercato l'anno scorso.


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