Sei gol in quattro partite in campionato, due (per ora) in un tempo e poco più di Coppa Italia: il rendimento di Dusan Vlahovic è decisamente da extraterrestre per la realtà della Primavera. Non a caso, il serbo, che per la cronaca è perfettamente in età per farne parte, si aggrega ai coetanei solo per mettere minutaggio nelle gambe, in attesa delle occasioni che gli concederà Pioli. Lo spazio, con l'arrivo di Muriel, si è inevitabilmente ristretto ma con un Simeone ancora in affanno, magari qualche occasione potrebbe capitare: il 2000 lo abbiamo visto solo a Reggio Emilia, in una delle peggiore uscite dell'anno. Ingiusto giudicarlo come "non pronto" solo per quella esibizione, in cui oggettivamente non toccò quasi il pallone. Una Fiorentina offensivamente più brillante potrebbe invece permettersi di supportare anche un quasi esordiente in A, che con la Primavera, l'abbiamo capito, non c'entra nulla.


💬 Commenti