Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania anche quando Montella ne era l'allenatore, ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Nel calcio purtroppo quando non ci sono i risultati a pagare è sempre l'allenatore, basta pensare al caso di Giampaolo. Montella è un fuoriclasse nel mettere in campo le sue squadre, a patto che gli vengano dati dei giocatori adatti a lui. E' stato bravo anche ad adattarsi, ad esempio trasformando il 4-3-3 in 3-5-2 e giocando con due attaccanti atipici. Il centrocampo della Fiorentina in questo momento, secondo me, è uno dei migliori in Italia in virtù della qualità di Castrovilli e del valore di Pulgar e Badelj. Quella viola è una squadra di grande efficacia, che nel suo insieme esprime un gioco davvero notevole. Quanto è maturato Montella? Sicuramente le esperienze che ha fatto gli sono servite, inoltre  migliorato sotto l'aspetto tecnico. Ha poi un valore aggiunto, cioè quello di dare dalla panchina una spinta in più alla squadra come potrebbe fare un top player in campo. Obiettivo stagionale? In Serie A si fa presto a cambiare la propria situazione, basta inanellare una serie di risultati favorevoli. Certo è che la Fiorentina sta lavorando per migliorarsi ogni giorno, basta pensare al fatto che attacca sempre in tre o quattro uomini anche se in campo non ci sono punte vere e proprie. Giocatori sudamericani? Chi viene da quella zona ha un'anima molto vicina a quella italiana. Il nostro campionato migliora i giocatori che provengono da lì, come ad esempio Pezzella che ora è tutta un'altra cosa rispetto al passato. I sudamericani hanno dentro di loro la voglia di vincere, caratteristica importantissima per raggiungere dei risultati".

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