Il consigliere della FIGC, Pietro Lo Monaco, si è espresso così sull'acquisto di Martinez Quarta da parte della Fiorentina a TMW: "Ci sono calciatori più forti di questi, perché il calcio argentino per rapporto qualità prezzo è un prodotto sempre appetibile per il nostro calcio. Quarta è un difensore centrale cui fanno sicuramente difetto i centimetri, ma è sicuramente un buon giocatore: un agonista, ha la cosiddetta garra, la voglia di non essere mai messo sotto da nessuno. Buon giocatore, però mi sembra che la Fiorentina avesse bisogno in altre zone del campo: un centrocampista che dia struttura fisica al settore ma che porti anche gioco e lo faccia partire mi sembra che non ci sia, così come un attaccante che possa segnare tanti gol. Sono operazioni che forse andavano affrontate, ma ne sono state fatte altre: Callejon, per sostituire Chiesa, è un signor giocatore. Tra i più completi d'Europa come esterno destro, di grande intelligenza tattica e capace anche di segnare quei 6-7 gol all'anno che sono una manna dal cielo per un esterno. La Fiorentina si è mossa prendendo dell'usato sicuro: Bonaventura è un signor giocatore che può giocare sia da centrocampista che da attaccante laterale ma anche da trequartista. Una piazza come Firenze, che ha una nuova proprietà, la vedo ancora con un progetto tecnico non ancora vero e proprio. A Bergamo, per dire, quello si vede, ma anche al Sassuolo. La Fiorentina può assolutamente ricalcare le orme di queste squadre, visto che ha anche una piazza cui piace vedere il bel calcio. Dovrebbero dotarsi di un progetto rilevante".

Lo Monaco parla anche di Senesi: "L'ho proposto due anni fa alla Fiorentina quando c'era Montella, lo potevano prendere con 3-4 milioni, ma scelsero altro. Gli dissi che tra due anni sarebbe valso 20 milioni, e sapere che oggi ne vale 25, con il Napoli che l'ha trattato per sostituire Koulibaly, mi fa capire che avevo visto bene nelle potenzialità. Sarebbe stato un investimento da bingo. Per fare un esempio: tanto di cappello a Callejon, eh, ma avrei sostituito Chiesa con l'argentino Pavon. Ha anche quasi la stessa età di Chiesa, un anno in più: spendevi soldi per prenderlo, ma avesse fatto bene come penso, sarebbe potuto arrivare a valere anche il doppio. Ma ora, di più ancora col Covid, molte società si stanno limitando al video, ma la visione dal vivo è più completa, ti fa capire in ampiezza. Si preferisce il match analyst al talent scout, è il segno di un calcio che sta cambiando e, scusate se lo dico, ma non mi piace".


💬 Commenti