Per Montella è l’occasione per tornare a un successo ufficiale al Franchi, per inaugurare la battaglia nella Coppa più fascinosa per i fiorentini, per far vedere la sua vera Fiorentina. Dopo le «batoste» di qualche mese fa, con i pareggi umilianti e le sconfitte dolorose della passata stagione e gestione. Come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio, la nuova Fiorentina per una città che di principio si è fidata, immediatamente innamorata, che si aspetta arrivi che facciano sognare ma che comunque apprezza la politica dei piccoli passi. Per Rocco Commisso è l’inizio della sua scommessa, a 69 anni vuol cercare di far crescere la Fiorentina e magari anche vincere qualcosa. Per Firenze è l’occasione di scrutare una squadra ipotesi, piena di ragazzini, che poggia sull’esperienza di Boateng e Badelj, sul cuore di Federico Chiesa, che rimane per la strenua volontà del patron italiano trasferitosi in America.


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