L'uomo che sta nel mezzo esatto della rivoluzione

In attesa delle prime mosse ufficiali di mercato, tra le tante decisioni da prendere per Pradè e Montella, c’è anche quella relativa a Vitor Hugo: il centrale brasiliano non ha convinto a pieno in questi 2 anni e ha vissuto momenti più negativi che positivi.

28 anni compiuti e un contratto fino al 2022, l’ex Palmeiras nella stagione 2017/2018 (prima della tragedia del Capitano aveva racimolato solamente 474 minuti in sole 11 partite disputate) non ha sfigurato, sfruttando spesso il suo colpo di testa, la sua elevazione e la sua forza, ma si è anche contraddistinto per un piede poco educato, per mancanza di concentrazione e per eccessiva esuberanza.

Quest’anno, che doveva essere quello decisivo per mostrare il suo valore dato il posto da titolare, non ha visto certamente brillare il ragazzone di Guaraci e i tifosi hanno ancora negli occhi lo svarione contro il Parma (rete di Inglese) al Franchi, i falli di mano ingenui in area di rigore (come quello contro la Samp sempre a Firenze), i tanti attaccanti lasciati liberi per distrazione e leggerezza e soprattutto le pessime figure fatte contro Ilicic nelle 3 sfide del 2019 contro l’Atalanta.

Tirando una riga su questi 2 anni di Vitor Hugo in serie A, è lampante che il suo valore tecnico/tattico non sia idoneo per giocare titolare inamovibile in una Fiorentina in lotta per l’Europa..tra i 60 giocatori da cedere ci sarà anche lui per Pradè e Montella? (GIACOMO TRAMBUSTI)