Forse è stato il gran gol di Higuain al Milan a scatenare improvvisamente il virus della napofilia. Rai o Mediaset, Sky o testate nazionali si rincorrono nel celebrare la squadra del vulcanico De Laurentiis e del morigerato Sarri come la più autorevole candidata allo scudetto. Un virus che si è diffuso su tutto il territorio nazionale. Contagiando esperti e non. Solo un paio di giorni fa il Corriere dello Sport ha pubblicato un sondaggio fra allenatori, ex calciatori e dirigenti su chi vincerà il campionato. Bene, 34 hanno indicato il Napoli, 33 la Roma. Sentenza quindi incerta ma comunque a favore dei partenopei. Verdetto invece certo sulle scarsissime possibilità per la Fiorentina: solo in 13 l’hanno indicata come vincente. Eppure a guidare la classifica sono i viola. E’ vero che il campionato è solo all’inizio, ma 7 partite costituiscono il 18,4% del torneo: un valore che in statistica non è indifferente, anche se il calcio delle statistiche spesso si fa beffe.
Se poi si mette a confronto il cammino di viola e partenopei, la napofilia appare ancor meno giustificata. La Fiorentina ha sei punti in più in classifica, tre vittorie in più, ha segnato due gol in meno ma in compenso ne ha subiti solo quattro gol contro i sette del Napoli. Può dipendere dal diverso coefficiente di difficoltà delle squadre incontrate finora? Non pare proprio. Due le compagini affrontate da entrambe: Milan, battuto sia dai viola che dagli azzurri, e Carpi dove la Fiorentina ha vinto a fatica, ma il Napoli non è andato oltre lo zero a zero. Per il resto la Fiorentina si è scontrata con l’attuale seconda, con la quinta, la decima, la quindicesima e la ventesima. Il Napoli con la terza, l’ottava, la nona, la dodicesima e la sedicesima. Siamo lì.
E’ evidente che la maggior parte dei commentatori nazionali è alla ricerca del bacino d’utenza perduto. Quasi fuori dai giochi la Juve, che una recente indagine pubblicata da La Repubblica accredita del 35% dei tifosi italiani, e il Milan (14%), in difficoltà l’Inter (17%), strapazzata guarda caso proprio dai viola (ma la notizia era la crisi del nerazzurri), scorrendo la classifica per supporter ecco che si trova il Napoli (10% della tifoseria nazionale), quindi Roma (7%) e Lazio (3%). La Fiorentina è solo settima con il 2%. E’ questo spiega tutto. “Secondo Coppi, primo Bartali”: si racconta che un radiocronista tifoso del Campionissimo e non di Ginettaccio, annunciasse così l’arrivo di una gara. La realtà capovolta e plasmata ai propri umori o ai propri interessi.
Condivido quello che ha scritto Alex…ragazzi prima di scrivere certi articoli ci si documenta… Il Napoli è più attrezzato di noi è molto probabilmente non cela faremo a batterli… L’importante è non abbattersi…non fare dalle stelle alle stalle come usa a Firenze….
Ohhhh, finalmente… anche qualche giornalista si è accorto che il calcio è dominato dal numero di tifosi e stampa e tv operano di conseguenza. La gazzetta dello sport non la compro da trenta anni, perché è schifosamente faziosa con le potenti. Una Fiorentina forte toglie milioni di euro ai media e x questo va ostacolata dalla mafia del calcio
Crissimi. Non è da adesso che tutte le attenzioni e la considerazione del volgo pedatorio nazionale, si rivolgono alle squadre a seconda di ‘bacino di utenza’, peso politico e blasone. Così, anche se siamo primi (e non è detto che a Napoli si sia vittime sacrificali), anche su Sky si parla sopratutto di Inter, Milan, Roma, Napoli e Juve.
Ciò deve spingere tutto l’ambiente viola a moltiplicare la determinazione ed il bel gioco finora mostrati. Fregatevene della troppa gentaglia che blatera.
Come minimo pareggiamo, e se poi vinciamo in casa, by by…
Ciao omonimo. Sinceramente nell’articolo ci sono un po’ di errori, 1) Higuain non ha segnato al Milan; 2) le percentuali sono messe un filo a caso; 3) non possiamo far finta di dimenticare che il Napoli ha già battuto Lazio, Juve e Milan, 3 presunte “grandi” (sia per classifica finale scorsa che per pronostici di inizio anno) e l’aver battuto la Lazio 5 – 0, la Juve (è in crisi, ma è la Juve) e il Milan 3 – 0 a casa loro dove avevano sempre vinto fa più effetto. 4) il Napoli “purtroppo” ha più tifosi e quindi più potenziali acquirenti di giornali e soprattutto abbonamenti TV. 5) Ha “moltissimi” santi in paradiso (De Laurentis ha votato Tavecchio non scordiamolo) 5) l’organico del Napoli è più quotato di quello della Fiorentina 6) consideriamo che anche i fiorentini stessi su vari siti viola hanno detto di non sentirsi favoriti. Fatte queste doverose premesse io dico che se la Fiorentina mantiene il livello di intensità di gioco delle ultime 2 partite e mezzo (si anche il secondo tempo col Bologna) a Napoli si vince, indipendentemente dai giocatori che schiererà Ecco ora prendimi pure per iettatore visto che a Napoli vige questo vizio
Ma chi se ne frega…….
Ma che ve ne frega di cosa dicono gli altri? Se andiamo a Napoli a ci danno tre pappine e ci rimandano a casa, be’, avevano ragione a celebrare il Napoli, altrimenti avanti il prossimo. Non ci celebreranno nemmeno se vinceremo lo scudetto perché parleranno della partite che avranno perso le “grandi”. E allora? Cosa cambia nella nostra felicità? E poi meglio, no? Più a fari spenti andiamo, più possibilità abbiamo. Zitti zitti….
Lasciamoli parlare…anzi preferisco nelle non avere tutte le attenzioni dei mass media sulla squadra, cosi che Sousa potrà lavorare in tutta tranquillità, senza avere il fiato sul collo per la pressione ricevuta dalla stampa e sbagliando in tutta tranquillità. Per il naples ogni anno la indicano come candidata allo scudetto, tanto alla fine si sgonfia da solo prima della fine del girone d’andata.
Hanno gia’ vinto fuori dal campo. E allora? Sai che gusto se…..
Secondo me non lo sanno nemmeno loro e ve lo scrive un tifoso viola di Napoli.
Fatto sta che sono praticamente tutti convinti di vincere almeno 3a0…
FORZA VIOLAAAAAAAAAA!