Scene davvero incredibili quelle viste ieri nello studio di Sky Sport, con Spalletti che ha attaccato vivacemente gli opinionisti presenti e in particolare Fabio Caressa, salvo poi essere zittito da quest'ultimo. Ovviamente il tecnico dell'Inter era indignato per il rigore fischiato nel finale e anche se non l'ha citato direttamente, tra i concetti principali del suo discorso c'era sicuramente quello di rispetto. Un rispetto che secondo Spalletti non c'è stato da parte dell'arbitro Abisso nel concedere il penalty ma anche un rispetto, ci sentiamo di dire noi, che è mancato in primis da parte dei suoi giocatori. Come quando Lautaro Martinez è rimasto a terra per due minuti buoni, salvo poi svelare di non essersi fatto assolutamente nulla quando Lafont (con grande coraggio!) l'ha rialzato da terra; aggiungiamo poi Gagliardini che mostra lo smartphone all'arbitro e le solite intimidazioni di Nainggolan e il quadro è completo. Ancora una volta l'Inter si è dimostrata una squadra supponente e svergognata, tanto che forse converrebbe dire una cosa: caro Spalletti, il rigore poteva non esserci, ma il rispetto che predichi andrebbe prima insegnato ai tuoi giocatori.


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