La storia d'amore tra Gerson e la Fiorentina non è mai sbocciata.

Dall'arrivo con fuga e ritorno a braccetto con Federico Balzaretti, passando per la formula del prestito secco, fino ad un addio che sa tanto di storiella delle scuole medie. Un "Ciao" detto così sottovoce con la consapevolezza che Firenze non si ricorderà di Gerson e viceversa, almeno a livello calcistico.

Il giovane centrocampista verdeoro è stato ceduto dalla Roma al Flamengo per 11,8 Milioni di Euro, una cifra alta viste le ultime stagioni in Italia. Ma comunque una minusvalenza per i giallorossi visto che lo acquistarono per 13 Milioni.

In questa stagione era anche partito bene, un gol con il Chievo, qualche prestazione di carattere e poi, il nulla. Lentezza nell'impostare, sempre anticipato dagli avversari nei movimenti. Gerson è stata la rappresentazione dell'ultima Fiorentina dellavalliana, una squadra senza troppe idee e con diverse preoccupazioni.

Adesso torna in Brasile almeno fino al 2022, ma tante sono le domande che sorgono. Ma che Gerson è stato? In 2605' minuti giocati abbiamo visto tre gol, qualche assist e poco più. Un giocatore deve valerli dodici milioni. Quindi Gerson cosa ha nascosto? A Firenze non ha espresso alcune qualità? Perchè? C'è era qualcosa che lo turbava?

Le domande vengono spontanee guardando quella cifra, ma solo il campo ne darà risposta.


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