"Serve un attaccante! Serve un attaccante!" sarà stato il messaggio principale di Pioli, prima dell'inizio del mercato di gennaio ed ecco che Corvino gli ha portato, con tempestività insospettabile, un Luis Muriel che ieri ha messo a segno il quinto gol, tra campionato e Coppa Italia. D'altronde c'era da rimediare al clamoroso fallimento di Pjaca, terza pedina del tridente studiato in estate: la conversione automatica di Muriel però non c'è stata e il tecnico viola ha preferito fin qui quasi sempre un atteggiamento un po' più accorto, con Gerson da attaccante mascherato e positivo solo a tratti. Il colombiano invece è stato schierato quasi più da prima punta, cioè sostanzialmente fuori ruolo e con un Simeone pronto a subentrare: di fatto una dinamica che esclude l'aiuto reciproco tra i due, proprio quanto eravamo curiosi invece di vedere. Di certo c'è che così facendo, Pioli si ritrova sempre una carta interessante da inserire a gara in corso, ma privandosi al primo minuto di una parte del suo potenziale offensivo.


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