Sia da giocatore che da allenatore, Luciano Chiarugi ha calcato per diverse volte il terreno di gioco dell'Artemio Franchi. L'ipotesi che la squadra possa traslocare da questo impianto non gli piace proprio: "Non ce la faccio a vedere una Fiorentina lontano dalla sua casa, da Campo di Marte - spiega Cavallo Pazzo, com'era soprannominato quando giocava, a La Nazione - L’impianto per antonomasia del club viola è in città, a Firenze. Penso che la soluzione migliore sia seguire l’esempio del Torino, che ha ristrutturato lo stadio Olimpico coprendolo. Credo che per Firenze basterebbe, oltre alla copertura totale degli altri settori, avvicinare le curve al campo perché al momento sia la tribuna che la Maratona sono già molto vicine al rettangolo di gioco".


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