Non vorrai mica che si facciano male due centrali in contemporanea? O magari che un altro sia addirittura squalificato proprio in quel momento? Provando a immaginare le battute di fine mercato nelle stanze del mercato viola, in effetti per far combaciare tali eventi serviva una sorta di congiunzione astrale. Una congiunzione a cui però la Fiorentina si è volentieri prestata e a cui ha contribuito con una nonchalance tragicomica. L'ultimo giorno di mercato (proprio perché fin lì ci si era voluti spingere) doveva servire a completare la difesa ma si è preferito eroderla ulteriormente, se pur di un interprete dalla scarsissima affidabilità come Nastasic.

Ecco dunque il ripescaggio in extremis di un Ranieri con le valigie in mano che, guarda te la fortuna, era pure utile per le liste Uefa! Poi però arriva il fato a presentare i conti, con Milenkovic che si fa male a fine agosto, Igor che pensa bene di farsi espellere a Bologna subito prima che Quarta accusi problemi fisici a sua volta. Ed eccoci qua, dopo neanche un mese, a maledire il destino cinico e baro e a prospettare una difesa centrale anti-Verona in cui l'unico 'vero' interprete è proprio Ranieri, affiancato forse ancora da Amrabat (e non da Mandragora come aveva rassicurato in conferenza Pradè). Ai lati un altro rimpiazzo come Venuti e poi il solito Biraghi. Una difesa-fantasia ed obbligata: chiaro che la sfortuna l'abbia fatta da padrona ma il mal voluto, si sa, non è mai troppo.


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