"Mancanza di equilibrio e disattenzioni ormai sono una costante nella Fiorentina. Ma non si può fare finta di nulla, non sempre sarà possibile rimediare"

Il giornalista Giuseppe Calabrese ha analizzato sulle colonne di Repubblica Firenze la partita di ieri sera tra Salernitana e Fiorentina, finita sul punteggio di 3-3. Queste alcune parti del suo commento: "È una corsa a ostacoli il viaggio della Fiorentina in campionato. Un tira e molla che allunga e accorcia la classifica con la stessa facilità. Manca di equilibrio, ma ormai è una costante. Ma — nella stagione viola c’è sempre qualche “ma” — a voler leggere meglio il pareggio di ieri ci sono alcuni spunti su cui riflettere in vista dei prossimi impegni. Il primo riguarda la testa. Questa Fiorentina non molla mai. Nemmeno quando va sotto per tre volte"

E ancora: "Nonostante sia quella che sta giocando più di tutti, è capace di correre per novanta minuti senza calare mai d’intensità. E anche questo è un bene visto che non sono previsti rallentamenti. Dunque, bene la testa e bene le gambe, e tutto sommato per come si era messa a Salerno va bene pure questo punticino che muove appena la classifica. Detto questo, però, quello che non funziona sono le continue disattenzioni. Non sempre è possibile rimediare agli errori e in certe situazioni, la Conference ad esempio, si rischia di pagarli molto cari. A preoccupare di più sono le semifinali contro il Basilea, ma se riesce a rimanere concentrata la Fiorentina può farcela, altrimenti rischia di vanificare tutti gli sforzi che ha fatto finora. E sarebbe un peccato".