Sembrava praticamente un giocatore della Fiorentina nell’estate 2019 Rodrigo De Paul: la sua avventura a Udine poteva chiudersi dopo un ottimo campionato, per iniziare invece quella viola, alla ripartenza al primo anno di Commisso. La richiesta di Pozzo si avvicinava ai 30 milioni, l’offerta viola ai 25 ma Pradè e Barone decisero di non affondare il colpo: “Non ci facciamo prendere per il collo”, ebbe a dire il ds viola. De Paul rimase dunque a Udine per andarsene poi solo un paio di mesi all’Atletico, per 35 milioni di euro. Da un lato la volontà di alzare il muro da parte dei bianconeri, dall’altro la poca decisione della Fiorentina nel chiudere l’affare e il ds Marino ha di fatto confermato come l’addio dell’argentino fosse vicino già due anni fa: “L’Atletico ha acquistato un grande giocatore, ma noi a conti fatti abbiamo incassato la cifra che volevamo e chiedevamo anche prima del Covid. Alla fine ha avuto ragione ancora una volta la famiglia Pozzo. Anche perché così l’Udinese si è goduta due anni in più uno come De Paul“.

Si certo ma l Udinese e passata dalle coppe al rischio serie B!I pezzi migliori li ha sempre venduti, solo Di Natale ha resistito!solo business, eppure le qualificazioni ai gironi rendono bene nelle Coppe!Ma chissà perchè in italia pochi costruiscono squadre di livello per competere veramente!Non parlo di questi due anni assurdi, ma e già da più di dieci anni che non si vince una coppa europea a parte la Nazionale!
Tanti ringraziamenti sig Prade…….con due milioni in più noi avremmo avuto un buon giocatore…..invece abbiamo buttato i soldi per Amrabat
E chi se ne frega !
Diciamo che per due anni e’ rimasta in A!!
Quest’anno vediamo ehh!
SFV