Durante la visita di Fiorentina e Inter al Quirinale, Sergio Mattarella ha rivolto alle due squadre un discorso prima della finale di Coppa Italia che si giocherà stasera all'Olimpico: "Domani sarà una grande occasione di sport, ma prima ci sarà un momento di raccoglimento per i tragici eventi che hanno colpito l'Emilia-Romagna. La solidarietà sta arrivando da tutta Italia. Servirà un messaggio in un evento seguito da milioni di persone. Il messaggio che manderete sarà anche per dimostrare che il calcio e lo sport non sono separati dalla società. Volevo ricordare la figura di Gianluca Vialli, che oltre ad essere un atleta esemplare, non ha mai dimenticato cosa c'è oltre al calcio.

Io non potrò seguire la partita, perché ho un impegno altrettanto importante. Riceverò il presidente della Repubblica dell'Angola. Poi vedrò una sintesi della gara, che sono convinto sarà di grande valore. Le due squadre hanno dimostrato il grande livello e tecnico che possono esprimere, avendo anche una grande storia alle spalle. A causa della mia età (ride ndr), ricordo la Fiorentina di Costagliola e l'Inter di Lorenzi. E dopo qualche anno ho seguito con partecipazione la Fiorentina di Cervato, di Montuori, di Julinho, di Virgili. E poi l'Inter di Angelo Moratti e gli altri. Le due squadre si sono espresse al livello di questi campioni. E' molto bello vedere prima del calcio d'inizio lo scambio di saluti dei giocatori. Io attenderò il risultato con imparzialità. Complimenti per questo traguardo. Auguri per domani".


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